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"Rocca? Ridicola la macchina del fango della sinistra"

La stampa di sinistra ha già iniziato a scavare sul passato di Francesco Rocca, candidato del centrodestra alla Regione Lazio, ex militante del Fronte della Gioventù con alle spalle una condanna per spaccio

"Rocca? Ridicola la macchina del fango della sinistra"

Dalla condanna per spaccio alla militanza nelle file del Fronte della Gioventù. Dopo l’annuncio ufficiale, la stampa di sinistra non ha perso tempo e ha iniziato subito a scavare nel passato e nella vita privata di Francesco Rocca, candidato del centrodestra alla Regione Lazio.

“La destra candida un ex pusher nel Lazio”, è il titolo de La Notizia di ieri. “Francesco Rocca, dalla condanna per spaccio di eroina alla candidatura per la Regione Lazio”, tuonava Repubblica. Ma, il giornale diretto da Maurizio Molinari si è spinto ben oltre titolando: “La rete di Rocca tra gli amici Nar e i soci d’affari Storace e Angelucci”. Insomma, la macchina del fango della sinistra è ripartita in grande stile, come denunciano i parlamenti di Fratelli d’Italia. “Francesco Rocca non solo un civico, non solo un manager ma un uomo che ha scelto di dedicarsi agli ultimi”, commenta la deputata Chiara Colosimo che promette: “Non sarà la solita macchina del fango ad orologeria a metterlo in difficoltà e sono certa che sarà un ottimo candidato ed uno straordinario presidente, attento alla cosa pubblica e alle fragilità”. Il deputato Paolo Trancassini, coordinatore regionale del partito nel Lazio, rimarca: “Alla sinistra non è bastata la lezione del 25 settembre per far comprendere che è finita l’epoca dell’antipolitica e che gli avversari si combattono con gli argomenti ‘per’ e non ‘contro’ qualcuno”. Nonostante i tentennamenti iniziali sulla scelta del candidato del centrodestra nel Lazio, ufficializzata da Giorgia Meloni solo pochi giorni fa, il partito fa quadrato attorno all’ormai ex presidente della Croce Rossa Italiana e Internazionale. “Rocca non è stato preso per caso, ma ricopriva un incarico prestigioso e autorevole. È divertente che chi è una brava persona per lunga parte della sua vita diventa quasi impresentabile se si candida col centrodestra. È un rituale al quale, ormai, siamo abituati”, sottolinea Trancassini. Gli fa eco il senatore Andrea Augello: “Sono articoli che si commentano da soli. Rocca è una persona che ha trattato dossier difficilissimi ed ha un’esperienza enorme nel settore della solidarietà e ha rilanciato il Sant’Andrea. Il resto sono sciocchezze”. Riguardo al suo passato da tossicodipendente, il senatore non ha dubbi: “La sua è una storia di successo, di riscatto e di speranza per tante persone che sono finite nel giro della droga”. Il deputato Marco Silvestroni, infine, pone l’accento sulle sfide che Rocca, una volta eletto, dovrà affrontare: “Il Lazio merita una svolta sulla sanità perché le liste d’attese sono infinite e gli utenti sono costretti a recarsi presso strutture private o presso altre regioni per effettuare visite. È molto indietro anche per quanto riguarda le infrastrutture e serve anche uno snellimento della burocrazia.

È indispensabile un cambio di passo e con Rocca lo avremo”.

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