Politica

Tornano i tassatori

Ci risiamo, dopo Monti anche il governo Letta non mantiene le promesse: cede ai diktat europei e aumenta l'Iva. Ecco perché il Pdl non può permetterlo

Il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni
Il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni

Tasse, tasse, tasse. Non c'è niente da fare. Non si riesce a fuggire da questa gabbia, che sta togliendo respiro e futuro all'Italia. Nessuno, nel chiacchiericcio mediatico della politica, in apparenza le vuole, poi restano lì come un macigno. Il governo Letta a parole ci sta provando, ma ogni volta che tenta una mossa, neppure decisiva, tipo rinviare il problema più in là, compare l'ombra dell'Europa. Un'immagine minacciosa e ricorrente che con il dito ti ricorda che non si può. È peccato. L'Europa che ormai sembra un'ossessione psicanalitica, come la madre nei film di Woody Allen che compare ovunque per alimentare i sensi di colpa. È un mostro virtuale che getta sull'economia malefici molto concreti.
I partiti che sorreggono il governo si ritrovano di nuovo incastrati. Il Pdl, più del Pd, può ancora sostenere questa situazione? È questa la domanda politica fondamentale. Non abbassare le tasse per il partito di Berlusconi è una politica contronatura. Non è nel suo Dna. Non rispecchia il suo profilo liberale e liberista. Non rispetta la campagna elettorale e, oltretutto, ha un costo altissimo. È già successo. È la maledizione del governo in loden. È l'incubo Monti che ritorna. È la ricetta dei tecnici che avrebbe dovuto portarci fuori dalla crisi e ci ha fatto affogare ancora di più. Non è il caso di ripetere l'esperienza. Fa male all'Italia e cancella il Pdl. La politica delle tasse ha fatto perdere consensi al partito. Ha seppellito i sogni di gloria di Monti e rende impossibile qualsiasi accordo positivo tra le forze politiche. Alla fine ci rimettono tutti.
È, oltretutto, un messaggio di sfiducia. Cosa devono pensare gli italiani? Possibile che chi ci governa come unica strategia anti crisi sappia solo tassare? Questo è il pensiero corrente. Il ministro dello Sviluppo, Zanonato, dice che l'Iva non può non aumentare. Il titolare dell'Economia, Saccomanni, riptete che non si può fare altro. Non è una buona scusa. È lì per trovare una soluzione. È un economista bravo, esperto e autorevole. È il suo lavoro. Si ingegni. Oppure alzi bandiera bianca. Tassare, tassare, tassare non è e non può essere la soluzione. Così sono capaci tutti. Non serve un governo e neppure un Parlamento. Basta dare un mandato all'Agenzia delle entrate di razziare l'intero Paese e poi spargere il sale.

A quel punto resterà solo il deserto.

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