Cronaca locale

Addio al soprano Mandelli, una vita per la Scala

Collega e amica della Callas. Memorabile la sua interpretazione di Annina nella Traviata

Luca Pavanel

Quando si spegne una Diva è un dolore, una grande perdita. L'altra notte è venuto a mancare il soprano Luisa Mandelli, saronnese di nascita, il prossimo 16 ottobre avrebbe compiuto 96 anni. Una delle ultime protagoniste del periodo storico di Maria Callas, di cui è stata amica e compagna di lavoro. Della scomparsa di questa artista ne ha dato notizia subito anche il Teatro alla Scala, «ricordando con immenso affetto Luisa - sono le parole scelte - che ha accompagnato, prima in palcoscenico quindi in loggione e in innumerevoli iniziative pure in collaborazione con Casa Verdi (dove da tempo viveva, ndr), oltre sessant'anni di vita scaligera». Un sguardo alle sue origini.

Si potrebbe dire una figlia d'arte perché suo padre suonava il clarinetto. Negli anni della guerra la giovane cantante fa una prima audizione al Piermarini e già nel 1953 viene mandata in scena nel ruolo di paggio nell'opera verdiana «Rigoletto». L'anno successivo l'incontro decisivo che la segnerà a vita, l'incontro con la Callas e il direttore d'orchestra Carlo Maria Giulini. Eppoi, quanti applausi.

Una lunga carriera costellata di successi, la sua: ecco alcuni esempi, a partire dalla sua partecipazione nell'«Elisir d'amore» secondo Zeffirelli, ne «La Fiamma» diretta da Gavazzeni e, il 28 maggio 1955, l'ingresso in scena nella parte per cui sarà sempre ricordata: Annina a fianco della Callas stessa (e sarà così in 22 altre occasioni) e Giuseppe di Stefano nell'allestimento de «La traviata» firmato da Luchino Visconti.

Dopo il suo ritiro dalle scene mondiali, è rimasta attiva come promotrice e organizzatrice di iniziative legate alla musica. La sua ultima volta scaligera risale al settembre dell'anno scorso durante la serata commemorativa in occasione del quarantennale della scomparsa di Maria Callas che secondo lei - raccontò nel corso dell'iniziativa - come un'autentica artista aveva rivoluzionato il canto. Ora l'ultimo addio per Luisa Mandelli, grande voce e soprano per sempre.

Un'artista vera che lascia il segno.

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