Cronaca locale

Boschetto della droga, Salvini: "Una vergogna"

Il ministro annuncia: "Saccone incontrerà Sala e Fontana". Cani anti spaccio al Sempione

Boschetto della droga, Salvini: "Una vergogna"

Matteo Salvini promette di «risolvere la vergogna di Rogoredo». Di mettere a disposizione della città le risorse per smantellare il boschetto della droga. Ieri a margine dell'assemblea della Confederazione nazionale dell'artigianato il ministro dell'Interno ha spiegato che la questione sarà al più presto affrontata su suo mandato dal prefetto Renato Saccone.

«Ne ho parlato con il prefetto Saccone - ha detto Salvini - so che già in settimana incontrerà sia il sindaco Giuseppe Sala sia il governatore Attilio Fontana». Da più parti sono infatti arrivate al governo richieste di istituire un presidio fisso delle forze dell'ordine per arginare lo spaccio e il degrado in quella che è una delle più grandi piazze per la droga (soprattutto eroina) d'Europa. «Da milanese e da ministro - conclude il responsabile del Viminale - ho messo a disposizione tutti gli uomini, i mezzi e i soldi per risolvere la vergogna di Rogoredo».

Intanto negli ultimi giorni, sempre sul fronte dello spaccio ma in un'altra zona della città, la polizia locale ha fatto controlli e arresti. Al Parco sempione l'unità cinofila dei vigili ha sequestrato 382 grammi di hashish, tra cui un panetto da 99 grammi, per un valore totale di circa 4mila euro. Oltre a 7,5 grammi di marijuana. Giovedì pomeriggio è stato arrestato per spaccio un 26enne nato in Guinea Bissau, in Italia con regolare permesso di soggiorno. Gli spacciatori del parco, per evitare di essere sorpresi in possesso di grossi quantitativi di droga, disseminano gli stupefacenti nascosti in piccoli involucri nei cespugli e sotto le zolle del prato. Una strategia che però non serve contro i cani anti droga, che mercoledì hanno perlustrato tutte le aree di solito frequentate dai pusher. I cani infatti hanno trovato in poco meno di due ore confezioni di stupefacenti in 29 diversi nascondigli. La droga era vicino agli alberi, interrata e tra i cespugli.

«La polizia locale - spiega il comandante Marco Ciacci - tiene costantemente sotto osservazione i parchi e i giardini pubblici per contrastare il fenomeno dello spaccio, sia con pattuglie in divisa sia con agenti in abiti civili. Per contrastare più efficacemente il fenomeno spesso gli agenti possono contare sull'ausilio dell'unità cinofila che viene impiegata con cani addestrati appositamente al rinvenimento di sostanze stupefacenti». Così il vicesindaco Anna Scavuzzo: «Parco Sempione è una bellissima area verde, amata dai milanesi e visitata da migliaia di turisti.

Questi controlli hanno lo scopo di far sentire al sicuro i cittadini che la frequentano e di fermare gli spacciatori che occupano alcune aree per i loro traffici illeciti».

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