Cronaca locale

Febbre da Champions, Milano è pronta

Si apre la settimana che porta al match di sabato a San Siro. E la città si prepara al grande evento

Antonio Ruzzo

Meno cinque. Sale la febbre della Finale di Champions che si giocherà di sabato al Meazza. Sale per i tifosi di Real e Atletico Madrid che si giocheranno tutta una stagione in un derby e invaderanno in massa Milano e sale anche per la città che, già nei giorni scorsi, ma soprattutto in questa settimana, vivrà tutta una serie di appuntamenti che porteranno alla finale. Manifestazioni, tornei, il tour del trofeo a disposizione dei tifosi per foto e selfie, serate con ospiti e campioni. Insomma un evento che metterà Milano al centro del mondo calcistico e non solo. Ma l'organizzazione della finale è complessa anche dal punto di vista dei servizi, della viabilità che, soprattutto nei giorni a ridosso della finale, sarà sensibilmente modificata intorno all stadio, e della sicurezza. Così la macchina si è già messa in moto e per la finale i metal detector saranno attivi non solo a San Siro ma anche nell'area del Trotto «Per evitare casi come quello di Manchester- ha spiegato l'assessore alla Sicurezza di Palazzo Marino, Marco Granelli- utilizzeremo i protocolli sicurezza di Expo aggiornati». Intanto nei giorni blitz di Diego Simenone, allenatore dell'Atletico, al Meazza: «La finale qui? E' calcio puro.

Se c'è un palcoscenico che rappresenta il calcio per me è l'Italia. Avremo uno scenario spettacolare»

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