Cronaca locale

Ferì poliziotto, espulso: Diallo imbarcato oggi su un aereo per la Guinea

Dopo l'ondata di polemiche seguita alla sua scarcerazione, questo pomeriggio Mamadou Saidou Diallo verrà espulso con un volo diretto in Guinea

Ferì poliziotto, espulso: Diallo imbarcato oggi su un aereo per la Guinea

Mamadou Saidou Diallo sarà espulso dall'Italia. Il guineiano che appena due giorni fa ha accoltellato un agente di polizia in Stazione Centrale a Milano verrà riaccompagnato nel suo Paese d'origine.

La sua vicenda aveva fatto discutere. Appena mercoledì, poche ore dopo l'aggressione al poliziotto - che fortunatamente se l'è cavata con qualche giorno di prognosi e una ferita lieve nonostante sia stato colpito alla schiena - Diallo era stato scarcerato. L'accusa nei suoi confronti era stata derubricata da tentato omicidio a lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Perché, si era detto, l'africano "aveva tentato di divincolarsi", senza l'intenzione di uccidere l'agente colpito mentre era di servizio appena all'esterno dello scalo ferroviario milanese.

La decisione di rimetterlo subito in libertà, però, aveva suscitato scalpore. "Si tratterà anche di applicare le leggi ma se le leggi sono queste probabilmente bisogna cambiarle - aveva commentato amaro il sindaco Beppe Sala - Più che altro se l'aggressore non viene rispedito in Guinea lo considero un affronto per Milano".

Qualcuno deve averlo ascoltato: Diallo verrà scortato fino al suo Paese d'origine con un volo in partenza da Malpensa alle 18.25.

Con lui viaggeranno tre agenti della questura di Milano, colleghi del poliziotto accoltellato lunedì.

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