Cronaca locale

Ma per il festival dei gay i finanziamenti si trovano

"Processo" al consigliere del Pdl che si è opposto ai fumetti "Piccolo uovo"

Ma per il festival dei gay i finanziamenti si trovano

Il contributo è stato ridotto, è vero, ma restano pur sempre 20mila euro (dai 30mila iniziali) stanziati dal Comune a beneficio del Festival Mix Milano, ventisettesima edizione della rassegna di cinema gay lesbico, al teatro Strehler fino al 24 giugno. E 20mila euro a molti paiono un'enormità, in una fase drammatica per il bilancio, in cui (nonostante gli aumenti fiscali) vengono tagliati anche i capitoli sociali.

D'altra parte l'assessore alla Cultura, Filippo Del Corno, ha avuto parole entusiaste per l'evento: «Lo accogliamo - ha detto - con grande interesse e partecipazione. E se qualcuno si pone il problema di come la città lo può accogliere, significa non rendersi conto della città e del secolo in cui si vive». «Il Comune non si limita a patrocinarlo - ha precisato - ma offre un'autentica collaborazione e diamo un contributo economico, che è ridotto ma è un segnale importante di sostegno».

Insomma, un segnale al di là del denaro. E d'altra le iniziative rivolte al mondo gay sono una vera priorità del Comune; basti ricordare la battaglia sul registro delle unioni di fatto, i patrocini alle manifestazioni dell'orgoglio omosessuale o le polemiche suscitate per la concessione del centro sportivo Saini a una festa gay.

In questo clima si comprende anche il trattamento riservato dalla sinistra al consigliere di zona 3 Francesco Migliarese (Pdl), che con una mozione aveva chiesto fosse interrotto «l'indottrinamento ideologico» rivolto alle scuole invitate alle rappresentazioni dello spettacolo tratto dal fumetto «piccolo uovo», dedicato alle famiglie «alternative».

«Mi preoccupa l'uso della parola ideologia associata ai gay - ha commentato addirittura lo stesso Del Corno - Bisogna fare attenzione perché la discriminazione bordeggia con l'eugenetica».

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