Cronaca locale

La «Fuoriserie» dell'amore: la passione invade il cinema

Da giovedì la rassegna con molti ospiti, appuntamenti oltre a molte novità del grande schermo in anteprima

Stefano Giani

Una «fuoriserie» targata amore. La parola d'ordine - ma attenzione, oggi si chiama password - per comprendere la nuova edizione di Fuoricinema è composta da queste cinque lettere di tenerezza. Ma stavolta la chiave è più estesa. Allargata alle passioni che spingono a fare di un qualcosa la ragione della propria vita. Per questo da giovedì a domenica attorno all'Anteo, dove la manifestazione si svolge, graviteranno i pianeti dell'amore nelle sue infinite declinazioni. E per questa ragione saranno le coppie a fare la parte del leone tra gli ospiti di questa edizione che vedrà alcune anteprime cinematografiche e molti momenti di dialogo e riflessione.

Denominatore, quella molla interiore che qualche volta fa sentire le farfalle nello stomaco, non necessariamente per un'altra persona ma spesso per una disciplina artistica. È il caso di Nureyev - The white crow di Ralph Fiennes un biopic proiettato in anticipo di sei giorni sulla sua uscita al cinema e imperniato sull'etoile della danza che ha fatto della sua vita sulle punte una ragione di esistenza. Yesterday di Danny Boyle, il regista de Il milionario, non è invece un'opera sui Beatles perché gli scarafaggi di Liverpool sono evocati indirettamente. Al confine con un mondo fantascientifico, il protagonista si trova in un millennio e su un pianeta in cui John Lennon, Paul McCartney, Ringo Starr e George Harrison sono perfetti sconosciuti. Il segreto di una famiglia, film argentino di Pablo Trapero presentato a Venezia 2018 fuori concorso, inquadra tre donne costrette ad affrontare i traumi emotivi del passato mentre Edison, l'uomo che illuminò il mondo è un biopic sulla figura dell'inventore della lampadina.

Accanto ai film una presenza consistente di alcune puntate di serie tv che aprono il dibattito su che cosa sia il cinema oggi. Film che si guardano a casa su un piccolo schermo o proiezioni in sala... Il confronto è aperto e Gabriele Salvatores - direttore artistico della kermesse con Paolo Baldini, Gino e Michele, Cristiana Capotondi, Cristiana Mainardi e Lionello Cerri - si è già schierato a favore della visione pubblica al cinema. Per gli altri ci sarà tempo per decidere da quale parte stare. Basterà essere presenti giovedì alle 17.40 al dialogo tra il regista premio Oscar e Stefano Sollima dal titolo «That's love».

Il gioco delle coppie è la faccia amena dell'amore. Non necessariamente sposate come Cristina Parodi e Giorgio Gori che parleranno di televisione e politica o Paola Cortellesi e Riccardo Milani, trionfatori al botteghino, intervistati dal preside dello Iulm, Gianni Canova. Milena Mancini e Vinicio Marchioni affronteranno le diversità mentre Michela Cescon e Stefano Barigelli faranno da contraltare a Angela Finocchiaro e Stefano Benni, coppie di differenti origini e ruoli perché la Finocchiaro, fra le anime corsare della kermesse, sarà presente anche in veste individuale. A completare il sudoku le sorelle Cristina e Francesca Comencini. Oscar Farinetti è invece innamorato del futuro, di cui parlerà venerdì sera. Molti gli ospiti. Da Fabio Concato a Paola Turci. Da Fabrizio Gifuni a Claudia Gerini. Dalla senatrice a vita Liliana Segre a Gina Lollobrigida e Sandra Milo.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e si svolgeranno al Chuiostro dell'Incoronata e all'Anteo.

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