Cronaca locale

I Re Magi dal Duomo a sant'Eustorgio

Parte oggi alle 11 la tradizionale processione le cui origini risalgono al 1.336

Messa in Duomo alle 11 per l'arcivescovo, il cardinale Angelo Scola, che dopo la celebrazione festeggerà l'Epifania pranzando con nove rifugiati musulmani. È la famiglia Hamdawi, palestinesi di origine irachena, che fuggiti dall'Iraq dopo drammatiche esecuzioni di persone a loro vicine, hanno attraversato Siria, Turchia e poi Calabria, Svezia, Danimarca, per trovare infine accoglienza a Milano, prima a Casa Suraya e poi a Cinisello Balsamo, nella casa di una parrocchia. Adesso Khaled, il figlio maggiore, è un volontario della Caritas e aiuta i profughi alla Stazione Centrale. Una bella storia di integrazione. L'oggi di Milano si intreccia con la vicenda dei Magi e il corteo (nella foto) che partirà dal Duomo alle 11 per arrivare in sant'Eustorgio. È avventurosa la storia dei personaggi arrivati dall'Oriente a Gerusalmemme, alla corte di re Erode, e poi a Betlemme, sulle tracce della cometa e della nascita di Gesù. E avventurosi sono i loro fatti milanesi. Le reliquie conservate nella basilica di sant'Eustorgio sono quel che resta a Milano delle spoglie dei misteriosi personaggi, presumibilmente astrologi e astronomi, di cui parla il Vangelo e, sin dall'antichità, molti autori.Il corteo dei Magi che arriverà in Sant'Eustorgio risale al Trecento e attesta l'importanza dei Magi e il dramma che visse Milano quando, come racconta Bonvensin de la Riva, Federico il Barbarossa si impossessò delle reliquie nel 1164 per portarle nella cattedrale di Colonia.

Soltanto nel 1904 il cardinal Ferrari ottenne dall'arcivescovo di Colonia, il cardinale Fischer, che una parte delle reliquie fosse restituita a Milano e così alla basilica di sant'Eustorgio.SCot

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