Cronaca locale

Incendio nella scuola Il terrore dei bambini: «Fumo dappertutto»

Oltre 500 alunni evacuati, non ci sono stati feriti. Il maestro eroe: «Così li ho salvati»

Cristina Bassi

«Prendiamoci tutti per mano e usciamo da qui. Uno, due, tre, via!». Pochi minuti e grazie all'insegnante di educazione fisica i bambini erano già fuori dall'edificio in fiamme. Radunati in cortile, infreddoliti ma anche orgogliosi: «Sapevamo già tutto, avevamo fatto le esercitazioni antincendio», hanno detto. Mattinata di paura ma nessuna grave conseguenza ieri alla scuola elementare di via Rasori, zona Pagano. Un incendio è divampato nell'istituto intorno alle 8.45, i 540 allievi sono stati fatti uscire immediatamente dalle maestre, su indicazione del dirigente scolastico. «Abbiamo sentito l'allarme e abbiamo portato fuori i bambini», ha raccontato una docente.

I primi minuti sono stati di panico. Le colonne di fumo che uscivano dalle finestre erano visibili anche a distanza. I bambini hanno urlato e si sono agitati, le maestre li hanno rassicurati: «State tranquilli, va tutto bene». Hanno ristabilito la calma e li hanno accompagnati fuori, evacuando l'edificio in 60 secondi. Poi il sollievo del preside Mario Uboldi: «Stanno tutti bene». Gli alunni si sono raccolti fuori dalla scuola, raggiunti dai genitori che sono andati a prenderli. Molti piccoli erano senza giacca e sono stati soccorsi dai vigili del fuoco, arrivati con diversi mezzi, con le coperte termiche. Sono intervenuti anche il 118, la polizia di Stato e la polizia locale. Non ci sono stati feriti, solo alcuni lievi intossicati dal fumo e un bimbo che è caduto durante l'evacuazione è stato medicato al Gaetano Pini per una contusione alla gamba. «La maestre sono state bravissime nel gestire l'emergenza», hanno detto molte mamme.

È stato Alessandro, l'insegnante 32enne di educazione fisica, ad accorgersi per primo delle fiamme. Aveva appena accompagnato la classe nel seminterrato per la l'ora di ginnastica. «C'era molto fumo - ha detto una volta fuori -, la situazione non era bella. Allora ho detto ai bambini: Teniamoci per mano e scappiamo». Così ha salvato i suoi alunni. Il docente è quindi rientrato nella scuola e ha provato a domare l'incendio con l'estintore. «Le prime fiamme le ha spente lui», ha confermato il preside. Il 32enne è stato soccorso dal 118 per un'intossicazione comunque non grave.

Le cause dell'incendio restano da chiarire. Il fuoco si è sviluppato nel seminterrato, sul retro dell'istituto, dove oltre alla palestra si trovano altri locali. Le fiamme sarebbero partite da un tavolo in legno su cui erano appoggiati i materassini in gommapiuma per la ginnastica. All'inizio si è parlato di un cortocircuito, ma sul posto non ci sono prese elettriche né altri impianti. Cosa abbia fatto scattare la scintilla è un mistero. I vigili del fuoco, che hanno spento rapidamente l'incendio, stanno eseguendo tutte le verifiche. La scala danneggiata è stata dichiarata inagibile. Ieri tutte le lezioni sono state sospese. La scuola rimarrà chiusa anche oggi e riaprirà domani. Resterà ancora chiuso solo il piano interrato, anch'esso inagibile per sicurezza e per gli accertamenti.

La scuola Primaria Rasori fa parte dell'istituto comprensivo «Giovanni Pascoli», che racchiude anche la Primaria Ruffini e la Secondaria di primo grado Mauri. Proprio nella media Mauri nel maggio del 2016 era stata necessaria un'altra evacuazione per un allagamento causato dalle forti piogge. Una soletta aveva ceduto. «Grazie alla rapidità dei soccorsi e alla prontezza del personale scolastico - interviene il presidente del Municipio 7 Marco Bestetti - non ci sono state gravi conseguenze.

Ma occorre fare subito chiarezza sulle cause dell'incendio».

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