Milano, spari tra la folla in corso Como: rissa tra straniero e un italiano

Paura in strada a Milano all'alba della scorsa domenica, a causa di una furiosa rissa che ha visto coinvolte 4 persone e durante la quale sono stati esplosi alcuni colpi di arma da fuoco.

Secondo quanto ricostruito dalla stampa locale, l'episodio si sarebbe verificato nelle via della movida milanese, per la precisione tra corso Como e piazza XXV aprile.

Intorno alle 3:45, nei pressi dell'ingresso di un locale notturno, sarebbe nata una discussione tra un giovane extracomunitario ed un 30enne italiano. I toni accesi dell'alterco sono sfociati ben presto in una vera e propria rissa, alla quale avrebbero preso parte altri due amici di quest'ultimo.

Come riportato da alcuni testimoni presenti sul luogo, oltre alle botte sarebbero volati anche tavolini e stoviglie, utilizzati a mò di armi dai contendenti. I frammenti di vetro hanno iniziato a volare dappertutto, generando una situazione di concreto pericolo per gli avventori. Inutile il tentativo di riportare la calma da parte del buttafuori di una discoteca nelle vicinanze del luogo dello scontro: l'uomo è rimasto ferito a sua volta.

Il primo ad allontanarsi sarebbe stato proprio il 30enne coinvolto inizialmente nella colluttazione, notato dai testimoni con una evidente ferita alla testa. La sua assenza è tuttavia durata solo qualche decina di minuti. In sella ad una moto rossa, l'italiano ha fatto ritorno in corso Como, armato di pistola. Comprendendo le sue intenzioni, uno dei due amici ancora presenti sul posto ha tentato di bloccarlo.

Con l'arma in mano, il 30enne ha esploso alcuni colpi di arma da fuoco, che hanno creato panico e scompiglio tra la folla. Durante il fuggi fuggi generale, il 30enne è scappato verso la zona di via Garibaldi.

Sul posto i carabinieri del nucleo radiomobile di Milano, che hanno interrogato i presenti e quindi acquisito i filmati di alcune videocamere di sorveglianza presenti nella zona. Lo scopo, ovviamente, è quello di identificare tutti i responsabili e comprendere chi abbia fatto fuoco con la pistola.