Cronaca locale

Olmi, Sozzani e Gianmarco Moratti tra i 14 nomi incisi nel Pantheon

Sala: «La nostra città aperta si oppone agli egoismi e al regresso»

(...) di Vogue Italia Franca Sozzani, Lica Steiner (illustratrice, docente e partigiana), il giornalista e parlamentare Egidio Sterpa e Bruno Volpi (fondatore della Comunità Villapizzone). «La città - ha commentato Sala - si conferma fatta di persone che, quest'anno più che mai, hanno tracciato una vita di impegno per rendere Milano quella che è. Sulla scelta dei nomi, a differenza degli Ambrogini, non c'è da discutere. E purtroppo abbiamo avuto tanti lutti di illustri nell'ultimo anno». La città «offre opportunità e viene ripagata dai cittadini e dai figli adottivi». Ha ricordato Olmi «capace di raccontare la nostra terra in maniera impeccabile» o Franca Sozzani (presente al Famedio la sorella Carla) «ambasciatrice della moda nel mondo», Gianmarco Moratti che «ha guidato una delle maggiori imprese italiane con costanza e grande sobrietà».

Sala ha salutato Letizia Moratti presente alla cerimonia con i figli e i nipoti e con il cognato Massimo. «Gianmarco - ha ricordato l'ex sindaco - era milanese di adozione ma amava profondamente la città e si ritrovava nei suoi valori, nell'operosità, nell'accoglienza, quindi questo riconoscimento è davvero molto significativo per tutta la nostra famiglia».

Alla cerimonia hanno partecipato tra gli altri anche Fausto Bertinotti con la moglie Lella (per omaggiare Graziella Mascia), Fedele Confalonieri, il questore Marcello Cardona e il neo prefetto Renato Saccone. «L'iscrizione di Gianmarco Moratti al Famedio - ha commentato il consigliere comunale e capogruppo di Forza Italia in Regione Gianluca Comazzi - è il giusto tributo a una personalità importante. Legato profondamente a Milano, con la sua dedizione al lavoro ha lasciato un segno profondo nella storia della nostra città».

ChiCa

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