Cronaca locale

Piano City, invasione benefica di note

Piano City, invasione benefica di note

Anche quest'anno dal 18 al 20 maggio, Milano torna ad essere la capitale del pianoforte. Case, cortili, musei, palazzi storici, parchi, cascine e tram ospiteranno decine di concerti dedicati alla musica classica e jazz, rock e pop, moderna e contemporanea, all'insegna dell'eclettismo e della partecipazione. Un lungo fine settimana in cui i pianoforti invaderanno luoghi istituzionali e simbolici della città, ma anche insoliti e inaspettati, pubblici e privati grazie ai tantissimi milanesi, che sempre più numerosi decidono di aprire le porte delle loro case per ospitare gli «home concerts». Così se l'edizione 2017 di Piano City, progetto ideato dal pianista berlinese Andreas Kern e importata in città dall'allora assessore alla Cultura del Comune Stefano Boeri nel 2012, aveva registrato 450 concerti 50 ore di musica e oltre 90mila presenze, l'edizione di quest'anno non dovrebbe essere da meno. Ancora segreto il programma, che l'anno scorso era stato aperto ai giardini di via Palestro dall'eclettico musicista Chilly Gonzales, ma certi sono i numeri che contano già 400 concerti programmati, per tutti i gusti.

Concertisti, studenti e appassionati dei tasti bianchi e neri faranno risuonare le dolci melodie da un angolo all'altro della città, per un'invasione benefica di musica.

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