Cronaca locale

"Polizia assassina". A Milano scritte choc davanti al liceo

La denuncia di Silvia Sardone: "Scritte vergognose contro la polizia, il Comune le condanni e le faccia cancellare"

"Polizia assassina". A Milano scritte choc davanti al liceo

Scritte choc contro la polizia. Succede a Milano, sui muri esterni del liceo Tenca. Qui in zona Bastioni di Porta Volta, campeggiano scritte vergognose e infamanti contro la polizia additata addirittura come "assassina". A denunciare il fatto è Silvia Sardone, consigliere comunale ed europarlamentare della Lega. "No agli sbirri nelle scuole", si legge in una delle scritte. E ancora: "Polizia assassina liberi tutti".

Per Sardone si tratta di "insulti inaccettabili che purtroppo si ripetono da tempo e trovano terreno fertile nel mondo antagonista che cerca di stabilire sempre più la propria supremazia negli istituti di Milano". Non è infatti la prima volta che episodi di odio contro le forze dell'ordine si verificano nel capoluogo lombardo. A settembre, infatti, diversi studenti hanno offeso la polizia a colpi di foto. Una moda tra i ragazzini, che si sono sdraiavano sul cofano delle volanti in servizio per la città scrivendo frasi provocatorie come "Ho cinque grammi in tasca" oppure "Vi odio". Gli scatti venivano poi pubblicati sui loro profili social.

L'europarlamentare del Carrocio invita poi il Comune guidato da Beppe Sala a intervenire al più presto sulle scritte infamanti: "Mi auguro che il Comune intervenga al più presto, perché quelle scritte – per di più all’esterno di una scuola, luogo che dovrebbe insegnare anche rispetto ed educazione – offendono non solo le forze dell’ordine ma anche tutta la città: la sinistra prenda le distanze dai collettivi, condanni gli insulti e li faccia cancellare al più presto".

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