Cronaca locale

Ricordando Dalla dopo tre anni «Senza Lucio»

Ricordando Dalla dopo tre anni «Senza Lucio»

«Dice che era un bell'uomo e veniva... veniva dal mare. Parlava un'altra lingua, però sapeva amare». Finì che nacque un bambino. E «ancora adesso che gioco a carte e bevo vino, per la gente del porto mi chiamo Gesù bambino...». Era il 4 marzo 1943 e quel bambino sarebbe diventato un cantautore fra i più celebri e celebrati. Uno di quelli che, a tre anni ormai compiuti dalla morte avvenuta l'1 marzo 2012, mette ancora le lacrime agli occhi. Lucio Dalla.

A lui rende omaggio Sala Bio, il tradizionale e apprezzato appuntamento del martedì sera cinematografico in città con le proiezioni biografiche in anteprima organizzate settimanalmente al cinema Colosseo di viale Monte Nero 84. Questa volta la serata è stata rinviata di ventiquattr'ore per far coincidere le date con il 4 marzo, compleanno di Dalla che mercoledì avrebbe doppiato i 72 anni.

Sul grande schermo dunque un documentario che racconta gli aspetti privati e i retroscena di un cantautore raffinato che peraltro non ha mai fatto mistero delle sue preferenze e dei suoi gusti. Delle sue passioni e della sua musa ispiratrice che lo ha condotto a capolavori assoluti come «Caruso», «Piazza Grande», «Come è profondo il mare», «Nuvolari», «Futura», «Anna e Marco», «Telefonami tra vent'anni», «Ma come fanno i marinai», «L'anno che verrà». E l'elenco è sterminato.

Senza Lucio , questo il titolo del documentario firmato da Mario Sesti, sarà nelle sale da giovedì e dopodomani sera il regista sarà ospite di Sala Bio nell'anteprima che alle 20.30 consentirà al pubblico milanese di assistere al lungometraggio. A introdurre il film, oltre a Sesti, ci sarà anche il produttore Massimiliano De Carolis. Dopo il loro preambolo toccherà alle immagini riproporre volti celeberrimi ai quali è affidato il compito di ricordare il cantante bolognese scomparso tre anni fa.

Una scelta di questi è intervenuta sul set di Sesti per tratteggiare la figura di Dalla. Si tratta di personaggi della musica e dello spettacolo perché sono moltissimi coloro che hanno avuto contatti con lui lavorandoo fianco a fianco. Ecco così il mondo del cinema, rappresentato dall'attore italo-americano John Turturro e i fratelli Taviani, attualmente in sala con Maraviglioso Boccaccio , l'attore italiano Toni Servillo o le attrici di teatro e cinema Piera Degli Esposti ed Isabella Ferrari.

Il mondo musicale è presente con l'artista francese Charles Aznavour, il critico Ernesto Assante, Renzo Arbore e il gruppo «Marta sui tubi», anche se sono stati moltissimi i nomi con cui Dalla ha cantato e lavorato. Forse talmente tanti da non poterli includere tutti negli 86 minuti di filmato in cui si racconta l'amore di Lucio per il Sud Italia, per il cinema, la sua insaziabile curiosità, l'umorismo contagioso e inesauribile.

Un modo suggestivo per non dimenticare un cantautore che ha saputo mettere d'accordo i gusti più diversi, le epoche e le mode senza mai scontentare o deludere. E nell'ultimo troncone della sua carriera è approdato perfino all'opera con «Tosca».

La proiezione di dopodomani sera è scontata per i lettori de Il Giornale . L'ingresso è tagliato da 8 a 6 euro e per ottenerlo sarà sufficiente registrarsi al sito www.biografilm.it/senzalucio come indicato nel bollino a fianco e compilare le parti richieste.

I posti riservati a ingresso scontato non sono tantissimi quindi il consiglio è di affrettarsi, tenendo conto che per ogni collegamento si ottiene lo sconto per una persona.

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