Cronaca locale

Salta l'aria condizionata e il Comune decide di scaglionare gli accessi

In fila sul marciapiede, con il sole bollente e afoso di questi giorni, prima di poter entrare nell'ufficio anagrafe del Comune in via Larga per richiedere un certificato di nascita, di matrimonio o il rinnovo della carta d'identità. Ieri mattina decine di utenti che abitualmente si recano negli uffici pubblici comunali hanno trovato l'accesso presidiato da un vigile urbano che regolamentava l'ingresso.

Il motivo? L'altro ieri, durante la giornata, è andato in tilt l'impianto di climatizzazione del salone centrale nel quale si affacciano i vari sportelli dell'anagrafe. In attesa che il guasto venga riparato, qualche dirigente di Palazzo Marino ha pensato di risolvere la questione scaglionando gli ingressi agli sportelli per evitare che si creasse la ressa nell'atrio e che qualche utente si sentisse male per il troppo caldo.

Solo che, ieri mattina, poco dopo le 8,30 - orario di apertura degli uffici - sulla scalinata e sul marciapiede accanto all'accesso di via Larga al numero 12, si era formata una coda abbastanza lunga composta in buona parte da persone anziane. Non sono mancate le polemiche. In molti hanno protestato vivacemente nei confronti degli addetti del Comune. Chiedevano di poter entrare comunque nel salone e scegliere autonomamente se rimanere ad aspettare, nonostante la calura estiva, o decidere di andare via tornando un altro giorno se l'attesa si fosse rivelata insopportabile. Una coppia milanese non più giovanissima racconta la mattinata di caos: «Nessuno, a quanto pare, aveva previsto nonostante la situazione di emergenza di facilitare l'ingresso alle persone più anziane o a coloro che avevano un appuntamento in altri uffici come, ad esempio, quello dei tributi locali. Una professionista ha dovuto armarsi di pazienza e di un bel ventaglio, nell'attesa di circa mezz'ora sul marciapiede di via Larga, prima di poter entrare nel salone per ottenere dei certificati per conto dei suoi clienti».

Altri utenti hanno raccontato che nonostante il guasto fosse di lunedì, ieri nella sezione news del sito internet del Comune non era riportata in alcun modo la segnalazione dell'inconveniente e la decisione di regolamentare l'ingresso al pubblico.

Ieri pomeriggio, abbiamo provato a contattare il centralino del Comune allo 020202 per chiedere se nel corso della tarda mattinata di ieri si fossero verificati altri problemi o magari, nel frattempo, l'aria condizionata era tornata a funzionare.

L'operatore del call center cadeva dalle nuvole e dopo essersi consultato, rispondeva che nessuno di loro era a conoscenza della situazione e gli interni telefonici degli uffici di via Larga non sono raggiungibili tramite centralino.

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