Cronaca locale

Segnaletica e lampade per indicare 24 jersey (ed evitare intrusioni)

Da Brera a via Harar, barriere più evidenti Giorni fa la foto-beffa di un'auto in centro

Segnaletica e lampade per indicare 24 jersey (ed evitare intrusioni)

Segnaletica stradale e lampade di colore giallo per evitare che automobilisti distratti «dribblino» la barriera come è accaduto (con una coda di polemiche) martedì scorso in corso Vittorio Emanuele. Una misura già attivata in sedici zone dove le barriere antiterrorismo erano state installate dopo l'attentato a Berlino del 19 dicembre 2019 - nel vecchio elenco c'erano ad esempio i jersey posizionati all'ingresso di via Dante (arrivando da piazza Cordusio, nella foto) o lungo l'asse da piazza Duomo a San Babila o in largo Gino Valle - e che è stata estesa ad altre ventiquattro località dove le barriere in cemento armato sono state piazzate gradualmente nelle ultime settimane, dopo il 17 agosto, quando il furgone lanciato sulle ramblas a Barcellona ha provocato ancora morti e terrore. Oltre ai manufatti sono state o saranno posizionate transenne con le strisce rosse e bianche di attenzione all'ostacolo, segnaletica verticale e lampade di colore giallo. L'ordinanza siglata dal nuovo comandante dei vigili Marco Ciacci porta la data del 16 settembre, un paio di giorni dopo la polemica sollevata dal capogruppo Fdi in Regione Riccardo De Corato per l'auto fotografata mentre attraversava tranquillamente corso Vittorio Emanuele dopo aver fatto la gimkana tra i jersey. Dal Comune fanno sapere che l'informativa è stata redatta a bilancio della posa dei jersey, il lavoro di segnaletica tocca ora al settore Mobilità. Ma evidentemente la mappa dei punti critici - e delle eventuali falle - è stata riesaminata. «Abbiamo distinto - spiega l'assessore alla Sicurezza Carmela Rozza - tra quei luoghi in cui bastava la sola presenza dei jersey e aree in cui le barriere avevano bisogno di segnaletica evidente e lampeggianti per evitare che gli automobilisti si introducessero». Nell'elenco compaiono ad esempio via Berchet, corso Garibaldi/via Marsala, via Pioppette, Alzaia Naviglio Pavese/via Gorizia, via santa Redegonda. Il capo dei vigili, come si legge nell'atto, ha demandato «al Nuir la collocazione dei manufatti e della segnaletica stradale e la loro manutenzione in efficienza» e ha ordinato invece alla polizia locale di «vigilare al controllo, all'osservanza e all'esecuzione dell'ordinanza».

L'assessore Rozza sottolinea che l'esigenza di una segnaletica evidente in alcune zone dovrà essere presa attentamente in considerazione anche al tavolo Sicurezza-Arredo urbano dove si deciderà l'alternativa ai new jersey. Come ha anticipato il sindaco Beppe Sala nei giorni scorsi, Milano vuole dotarsi di un sistema sicuro ma anche bello per le zone monumentali, dalle panchine alle fioriere «blindate» e veri e propri manufatti di design.

Ovviamente resistenti anche ai tir.

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