La sfida: come evitare la dialisi In gennaio il primo trapianto

Beatrice Coppola

L'Associazione per il Bambino Nefropatico Onlus nasce nel 1978 e, d'intesa con la Regione Lombardia, istituisce presso la Clinica Pediatrica G. e D. De Marchi di Milano, l'Unità Operativa Complessa di Nefrologia e Dialisi Pediatrica, a oggi unico presidio pediatrico lombardo specializzato per la dialisi acuta e cronica dei bambini con insufficienza renale e per l'iscrizione in lista del trapianto di rene in età pediatrica.

Negli anni la generosità di tanti benefattori ha consentito di creare reparti all'avanguardia, alla ricerca di maggiore sicurezza. È proprio in quest'ottica di potenziamento delle attività pediatriche di eccellenza, sempre più richieste, sarà importante garantire lo sviluppo dei progetti e delle iniziative in corso.

La sfida lanciata nel 2015 «Il trapianto di rene nei bambini molto piccoli, entro i primi due-tre anni di vita, per evitare la dialisi e le relative conseguenze negative di tale procedura in questa fascia di età» è oggi una realtà. Sono state acquistate le prime apparecchiature e nel gennaio scorso è stato effettuato il primo trapianto di rene da vivente a Simone, un bambino di tre anni, l'intervento eseguito da un equipe di specialisti della Fondazione Policlinico è durato 3 ore. Simone è già tornato a casa e finalmente ha cominciato a vivere. Il buon risultato ha aperto la strada a tutti quei piccoli pazienti che sono in dialisi, ma in attesa di un trapianto. Tuttavia molto rimane ancora da fare per permettere a un progetto così importante di decollare. In primis continuare a garantire un'adeguata presenza medica e paramedica, sostenere le famiglie dei bambini con malattie renali e completare l'acquisto di apparecchiature specifiche. I responsabili organizzano anche per il 2016 « ProfitnoProfit - l'Alta Moda Aiuta i Bambini» (19-22 maggio, piazza Gae Aulenti, 4-Milano).

Chi vorrà potrà donare il 5x1000 all'Associazione per il Bambino Nefropatico Onlus www.abn.it.