Stupra una prostituta, bielorusso fermato una settimana dopo il fatto

L'agguato risale a circa dieci giorni fa, quando lui l'aveva aggredita improvvisamente con un coltello, per derubarla. Poi lo stupro. Ai carabinieri del Nucleo Radiomobile è servita poco più di una settimana per arrivare all'uomo accusato di violenza sessuale da una prostituta di origini brasiliane. Secondo quanto riportato da Il Giorno, infatti, il presunto aggressore è stato bloccato ieri notte dalle forze dell'ordine, che lo hanno sottoposto a fermo indiziato di delitto per i reati di tentata rapina e violenza sessuale aggravata.

Il fatto

L'assalitore sarebbee un operaio 29enne di origine bielorussa, pregiudicato e senza fissa dimora. La vittima, invece, una prostituta brasiliana di 55 anni. Secondo le prime ricostruzioni, i due si sarebbero incontrati in strada dieci giorni fa e lì avrebbero concordato i termini di una prestazione sessuale. Una volta in casa, però, l'uomo avrebbe tirato fuori un coltello, chiedendo alla donna di consegnare il denaro. Dopo un probabile rifiuto da parte di lei, l'aggressore l'avrebbe costretta a un rapporto sessuale. Ad aggressione terminata, la prostituta avrebbe denunciato il fatto agli uffici del commissariato Scalo Romana per sporgere denuncia contro l'uomo.

Il fermo

Ieri notte, però, poco dopo le 23.30, alla centrale operativa dei carabinieri di via Moscova sarebbe arrivata la segnalazione di una persona molesta in uno stabile di via Ripamonti: arrivati al quinto piano del palazzo, i militari del Radiomobile avrebbero incrociato il 29enne ubriaco insieme alla donna brasiliana, la stessa che lo aveva già denunciato. Secondo le prime ricostruzioni l'uomo potrebbe essere tornato da lei per molestarla ancora. Ed è grazie ai successivi accertamenti che è emersa la vicenda del 15 luglio. Così, il pubblico ministero di turno ha disposto il fermo per il 29enne, per tentata rapina e violenza sessuale.