Cronaca locale

Trans aggredisce autista Atm: "Mezzi pubblici allo sbando"

Il brasiliano, clandestino e con precedenti, sulla 56 ha provato a prendere la pistola di uno dei vigilantes

Trans aggredisce autista Atm: "Mezzi pubblici allo sbando"

Un autista dell'Atm minacciato e aggredito di prima mattina da un transessuale alterato e violento. È successo poco dopo le 7 di giovedì all'angolo tra via Doria e piazzale Loreto.

Un autobus della linea 56 era fermo ma con le porte aperte in attesa dell'orario di partenza. A bordo è salito il transessuale, cittadino brasiliano di 37 anni, e ha intimato all'autista di mettere in moto immediatamente. Al rifiuto di quest'ultimo lo straniero, che non ha permesso di soggiorno e ha precedenti penali, ha estratto una lametta e minacciato di tagliarsi per poi imbrattare di sangue infetto il conducente e contagiarlo. Dopo alcuni minuti sono arrivati i vigilates dell'azienda dei trasporti. C'è stata una colluttazione con il 37enne che ha anche tentato di prendere la pistola dalla fondina di uno degli addetti alla sicurezza. I due vigilantes sono comunque riusciti a trascinare il brasiliano fuori dal mezzo. A terra l'aggressione è continuata. Il transessuale era visibilmente alterato, sputava addosso agli addetti e così ha fatto anche contro i carabinieri del Radiomobile che sono intervenuti. I militari hanno avuto la meglio, non senza fatica, hanno ammanettato il 37enne e lo hanno portato al Fatebenefratelli. Anche in ospedale ha continuato a essere aggressivo, i medici hanno dovuto immobilizzarlo e sedarlo. È stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.

L'episodio ha riacceso le polemiche riguardo alla sicurezza sui mezzi pubblici. «Inutile specificare - attacca il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Gianluca Comazzi - che si tratta dell'ennesimo individuo con precedenti e senza permesso di soggiorno, a cui consentiamo di circolare liberamente per la città. Tutta la mia solidarietà al conducente e all'intera categoria, perché il loro mestiere sta diventando sempre più rischioso. Forza Italia continuerà a battersi per chiedere maggiore sicurezza all'interno dei mezzi pubblici e presidi fissi nelle stazioni metropolitane dove la situazione è più critica». Interviene Pietro Marrapodi, consigliere del Municipio 3 e candidato alle Regionali con la lista Fontana: «Gli autisti di Milano sono stati completamente abbandonati, e la maggior parte di loro si ritrova a dover lavorare in condizioni evidentemente insicure, con la concreta possibilità di essere aggrediti e minacciati da sbandati, vagabondi e malintenzionati. Tutto ciò è intollerabile, e sicuramente non è degno di una città civile. Servono interventi concreti per migliorare le condizioni lavorative degli autisti o la prossima volta uno di loro ci lascerà le penne». E Riccardo De Corato, capogruppo di Fdi in Regione: «Ecco la sicurezza sui mezzi pubblici e nel quartiere di via Padova. I milanesi hanno paura. Irregolare, con precedenti, violento: ecco chi frequenta i mezzi pubblici e via Padova.

Su tram e bus diciamo da tempo che le guardie giurate sono benvenute, ma non bastano e che la situazione richiede l'intervento dei vigili e delle forze dell'ordine sulle linee di superficie e sulle metropolitane».

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