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Berlino vuole un ruolo in Libia? "Pronti a mandare soldati"

Secondo lo Spiegel fino a duecento soldati potrebbero andare in Nordafrica in funzione d'addestramento. La Difesa per ora tace

Soldati tedeschi salgono su un Airbus A400M alla base di Jagel
Soldati tedeschi salgono su un Airbus A400M alla base di Jagel

Anche la Germania, così sostiene la stampa tedesca, in Libia non vuole rimanere con le mani in mano. Lo scrive lo Spiegel che assicura come a Berlino siano pronti a inviare militari per addestrare le forze locali, che potrebbero agire di concerto con le forze italiane e iniziare "entro alcuni mesi".

Secondo il settimanale tedesco si parla al momento di 150 o 200 militari. Una notizia su cui il ministero della Difesa non si è ancora espresso.

Intanto a parlare, in un'intervista al Corriere della Sera, è il presidente della Commissione DIfesa del Senato, Nicola Latorre, che chiede che "l'Italia convochi con urgenza a Roma Germania, Gran Bretagna e Francia affinché, d'intesa con Stati Uniti e Russia, si formi e operi a Roma un coordinamento permanente che valuti ogni possibile sviluppo".

Latorre parla di "un drammatico livello di guardia. La Libia è sempre più l'obiettivo di un nuovo insediamento del Daesh".

Dopo una settimana intanto - scrive il Wall Street Journal - sono stati spenti gli incendi appiccati tra lunedì e martedì dagli uomini dell'Isis ai terminal del greggio a Ras Lanuf e Sidra.

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