Grattacielo in fiamme a Londra, i testimoni: "L'allarme non funzionò"
14 Giugno 2017 - 09:55I racconti drammatici dei testimoni: "Il sistema anti incendio non ha funzionato, in molti si sono salvati solo una volta che hanno sentito le grida dei vicini"
Sono testimonianze drammatiche, quelle dei sopravvissuti all'incendio del grattacielo Grenfell Tower a Londra, dove ancora adesso sono intrappolate molte persone e dove altre, purtroppo, hanno perso la vita.
Secondo i resoconti raccolti dal quotidiano londinese The Guardian, i residenti si sarebbero resi conto delle prime avvisaglie del rogo intorno alle prime ore della notte. "Sono tornato verso le 1.45 del mattino - racconta Siar Naqshabandi, che vive al terzo piano del palazzo - E ho visto l'edificio in preda alle fiamme. Ho suonato all'appartamento di mio fratello e gli ho detto di uscire subito." Ma Naqshabandi lancia anche un'accusa molto pesante: "Ci hanno detto di non abbandonare l'edificio. Ho detto ai miei parenti di scendere e uscire. Ma mi hanno risposto che non era permesso loro di farlo".
In molti, inoltre, puntano il dito contro presunti malfunzionamenti del sistema anti incendio: "Non c'è un sistema di allarme unico integrato - racconta un altro residente, che abita al diciassettesimo piano - Ogni appartamento ha il proprio."
Altri testimoni interpellati dall'emittente pubblica britannica BBC raccontano invece che l'allarme anti incendio "non ha funzionato" e che in molti sono riusciti a salvarsi solo grazie alle grida dei vicini.