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Germania, Merkel: "Collaboriamo con Trump"

Per il ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier, con Trump i rapporti tra Washington e Berlino saranno "meno prevedibili". Sabato prossimo i ministri degli Esteri dell'Ue si riuniranno per discutere l'esito delle elezioni americane

Germania, Merkel: "Collaboriamo con Trump"

La Germania è pronta ad una "stretta collaborazione" con il nuovo presidente degli Stati Uniti. Lo ha detto Angela Merkel, congratulandosi con il nuovo presidente americano, Donald Trump per la sua vittoria. "Con nessun Paese fuori dall'Unione europea abbiamo una relazione così profonda come con gli Stati Uniti", ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel, "Germania ed America sono legate dai valori: democrazia, libertà, rispetto della legge e della dignità umana qualunque siano le origini, il colore della pelle, la religione, il genere, l'orientamento sessuale, il credo politico". Proprio "sulla base di questi valori" la cancelliera tedesca si è detta pronta ad "offrire a Trump una stretta cooperazione".

La partnership con gli Stati Uniti resterà quindi un pilastro della politica estera tedesca. Anche se il ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier ha affermato che le relazioni tra la Germania e gli Stati Uniti, dopo l'elezione di Trump, potrebbero essere "molto più difficili". Il nuovo presidente americano è stato, infatti, molto critico con la politica della cancelliera tedesca durante tutta la campagna elettorale, ed anche per questo, probabilmente, Berlino sperava in una vittoria della Clinton.

Per Steinmeier, con la presidenza Trump i rapporti tra Washington e Berlino saranno "meno prevedibili". "Dovremo capire che in futuro l'America potrà essere meno disponibile per noi”, ha affermato il ministro degli Esteri tedesco. “Nulla sarà semplice", ha aggiunto Steinmeier, affermando che, sul modo in cui "Trump governerà l'America, ci sono ancora molte domande aperte”. Resta indispensabile, tuttavia, per la Germania, “cercare subito un dialogo” con gli “amici americani”. Mantenere “un rapporto transatlantico che funzioni è il fondamento dell'Occidente", ha detto Steinmeier. Tra Usa e Unione Europea ci sono “centinaia di interconnessioni che dovremo mantenere", ha aggiunto il ministro, invitando tutti a prendere "coscienza" del risultato delle elezioni americane "senza farci scuotere troppo”.

"Il nostro Paese e l'Europa devono cambiare se vogliono affrontare il movimento internazionale autoritario", ha detto invece il vice-cancelliere tedesco Sigmar Gabriel in un’intervista. Per il vice della Merkel, infatti, la vittoria di Donald Trump rappresenta un chiaro avvertimento per la Germania e per l’Europa. I politici europei, ha affermato Gabriel, dovrebbero per questo “ascoltare più da vicino le preoccupazioni della gente”.

Intanto Steinmeier ha convocato, per sabato prossimo, un incontro dei ministri degli Esteri dell'Unione Europea, per discutere della vittoria di Trump, mentre la Merkel ospiterà a Berlino, la prossima settimana, il presidente uscente Barack Obama, assieme ai leader di Francia, Regno Unito, Italia e Spagna.

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