Economia

Mps: al Poggiassai 2007 i «Tre Bicchieri» di Gambero Rosso

Nuovo riconoscimento per il vino prodotto nella tenuta Poggio Bonelli del gruppo bancario senese.

SIENA - Poggiassai Toscana IGT 2007, ha conquistato i «Tre Bicchieri» della guida Vini d'Italia 2011 di Gambero Rosso. Non è la prima volta che un vino di Poggio Bonelli, tenuta del Gruppo Montepaschi, riceve questo ambìto riconoscimento, a riprova del crescendo di qualità dei prodotti aziendali. Già nel 2008 infatti il Poggiassai IGT Toscana 2006 aveva ricevuto i «Tre Bicchieri».
«I Tre Bicchieri sono la conferma di un grande lavoro fatto in questi anni - commenta Mario Marzucchi, presidente di Mps Tenimenti, la società che gestisce le proprietà agricole del Gruppo Montepaschi e della quale fa parte anche Poggio Bonelli -, perseguendo risultati economici e di mercato senza tralasciare l'attenzione all'ambiente ma, anzi, traendo successo dalla valorizzazione del territorio e delle sue risorse agricole di pregio».
Poggiassai Igt 2007 è una delle creazioni di Carlo Ferrini, enologo di fama internazionale. Si presenta come vino dal carattere corposo, di colore rosso rubino intenso, con sensazioni di frutta rossa, fungo, tabacco, pepe e cioccolato all'olfatto e risulta morbido e avvolgente alla degustazione con tannino equilibrato. Si ottiene con un dosaggio di uve di Sangiovese (85%) e Cabernet Sauvignon (15%) con una resa massima di 50 quintali per ettaro, vendemmiate sulle colline di Castelnuovo Berardenga (Siena). L'affinamento avviene in piccole botti alla francese dove il vino matura per 16-18 mesi e viene commercializzato dopo ulteriori 6 mesi di riposo in bottiglia. Il risultati finale è una poesia in 13,5 gradi da gustare con carni rosse alla griglia, arrosti e formaggi di media e lunga stagionatura.
«Siamo soddisfatti ma non intendiamo sederci perché la vitivinicoltura richiede impegno costante e risultati di conseguenza - dice Roberto Vivarelli, direttore generale di Mps Tenimenti -. Non a caso a Poggio Bonelli la tradizione vinicola risale al Cinquecento e si mantiene viva e vigorosa grazie agli 83 ettari di vigneto in produzione.

La sfida globale sui mercati impone dedizione e capacità di interpretare le richieste degli appassionati fornendo loro i prodotti migliori per apprezzare il nostro territorio».

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