Sequestrata Tv napoletana, trasmetteva messaggi in codice ai detenuti
28 Marzo 2019 - 12:59L’emittente televisiva faceva arrivare notizie criptate agli “ospiti dello Stato”, come venivano definiti i carcerati
Era la televisione preferita dai detenuti delle carceri napoletane, non solo per le canzoni neomelodiche trasmesse per intere ore, ma soprattutto perché inviava messaggi in codice ai reclusi. È stata sequestrata dalla polizia postale e delle comunicazioni della Campania un’emittente televisiva di Napoli, che faceva arrivare notizie criptate agli “ospiti dello Stato”, come venivano definiti i prigionieri.
La rete Tv faceva parte di un ventaglio di emittenti sequestrate perché irradiavano il segnale in maniera abusiva, senza le necessarie autorizzazioni. Gli impianti si trovano nell’area vesuviana e sono stati localizzati dagli agenti della polizia postale.
I sequestri sono stati richiesti dalla Procura di Napoli e disposti dal giudice per le indagini preliminari del tribunale napoletano. Sempre al sud, poco più di un anno fa, furono sequestrati Tv e giornali all’editore Mario Ciancio.
A Catania, in Sicilia, gli organi di informazione erano collegati alla mafia locale e il proprietario era indagato per concorso esterno in associazione mafiosa.