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Funerali Vittorio Emanuele di Savoia, la cerimonia nel Duomo di Torino

La famiglia ad accompagnare il feretro del figlio dell'ultimo re sulle note dell'inno sardo, scelto anche per il casato Savoia. Cerimonia blindata con Capi di Stato, membri delle Case Reali e autorità

Funerali Vittorio Emanuele di Savoia, la cerimonia nel Duomo di Torino

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Oggi a Torino l'ultimo saluto a Vittorio Emanuele di Savoia. Il feretro del figlio dell'ultimo re d'Italia, morto lo scorso 3 febbraio all'età di 86 anni, ha fatto ingresso nel Duomo cittadino, avvolto dal drappo rosso con lo stemma di Casa Savoia e sotto la bandiera del Regno d'Italia, seguito poi da un cuscino con il Collare dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata. La salma è stata accompagnata dal figlio Emanuele Filiberto, al suo fianco la vedova Marina Doria, la moglie Clotilde Courau e le figlie Vittoria e Luisa e la sorella maggiore di Vittorio Emanuele Maria Pia di Savoia. La famiglia reale ha preso posto sul lato sinistro del Duomo, sul lato opposto invece i capi di Stato, i membri delle Case Reali e le autorità. Durante la cerimonia è stata letta una benedizione del Santo Padre Francesco, giunta tramite il segretario di Stato Parolin. Ora la salma di Vittorio Emanuele di Savoia sarà cremata, i resti saranno tumulati nella cappella dei Savoia sotto la basilica di Superga. "Già da tanto tempo mio papà voleva essere sepolto a Superga. È nato a Napoli, sarà sepolto a Torino, questa è l'unità d'Italia, questa è la nostra Italia. Questa è casa Savoia", le parole di Emanuele Filiberto in un breve incontro con la stampa.

Emanuele Filiberto di Savoia

Nel corso dell'omelia Paolo de Nicolò, Gran Priore degli Ordini Dinastici della Real Casa, ha raccomandato: "Alle generazioni che seguiranno in particolare al principe Emanuele Filiberto e alle principesse Vittoria e Luisa il compito di rendere contemporaneo il suo agire in favore dei poveri e dei bisognosi". "Vittorio Emanuele dal cielo sarà orgoglioso di vedere quanto realizzerete nel nome della grande famiglia Savoia", ha aggiunto, sottolineando che il principe Vittorio Emanuele "dal cielo sarà orgoglioso di vedere quanto realizzerete nel nome della grande famiglia Savoia": "Vedere la partecipazione qui di autorità, di case regnanti e già regnanti d'Europa, la partecipazione commossa dei membri e degli ordini dinastici della real casa di Savoia, delle guardie d'onore del Pantheon, di tante associazioni monarchiche, di amici provenienti dalle più disparate parti del mondo e di tanti italiani accorsi in questo tempio sacro sono la testimonianza del bene concreto che il principe Vittorio Emanuele ha saputo donare a quanti lo hanno conosciuto".

Numerose le autorità nazionali e internazionali presenti ai funerali di Vittorio Emanuele di Savoia. Il Principe Alberto II di Monaco, la Regina emerita Sofia di Spagna, il Granduca Henri del Lussemburgo, i Principi Astrid e Lorenz del Belgio, l'Arciduca Martino di Asburgo, il Principe Leka di Albania, Carlo e Camilla di Borbone delle Due Sicilie, il Granduca George di Russia, il Principe Jean Christophe Bonaparte, i Principi d’Orleans conti di Parigi, i Principi di Borbone Parma, i Principi di Serbia, il Principe Reale di Arabia Saudita, il Principe del Portogallo della famiglia reale Braganza. Nessun rappresentante della famiglia reale inglese dei Windsor, ma Buckingham Palace ha inviato una lettera di condoglianze "molto affettuosa" secondo fonti vicine ai Savoia. Numerosi i rappresentanti della politica nostrana, a partire dal presidente del Consiglio regionale del Piemonte Stefano Allasia, l'europarlamentare della Lega Gianna Gancia, il senatore di Forza Italia Roberto Rosso e l'ex deputato europeo del Carroccio Mario Borghezio.

Funerali Vittorio Emanuele di Savoia

Accompagnata dal Coro Francesco Veniero della chiesa Santuario Madonna del Pilone di Torino, la funzione si è svolta in lingua italiana. Prevista solo l'omelia di Paolo de Nicolò: niente discorsi o saluti. Il Duomo di Torino è stato decorato con composizioni floreali che richiamano colori e simboli di Casa Savoia, mentre all'esterno della cattedrale sono stati allestiti due maxi schermi.

Tante, tantissime persone presenti - quasi duecento - per onorare la memoria storica e l'affetto verso casa Savoia, come del resto già accaduto presso la camera ardente allestita per Vittorio Emanuele nella chiesa di Sant'Uberto a Venaria.

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