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Acqua razionata, "salute a rischio"

Caso Roma, allarme della Lorenzin. E il collega dell'Ambiente: "Crisi idrica record"

Acqua razionata, "salute a rischio"

Roma - La situazione è grave, anzi «critica». Il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti non si nasconde dietro ad un dito: «Stiamo vivendo una crisi idrica e di siccità tra le più potenti degli ultimi decenni».

Apre così, il ministro, con questa premessa per nulla rassicurante, la sua relazione sull'emergenza acqua in Italia davanti alla commissione ambiente, che ha avviato un'indagine conoscitiva sulla situazione sempre più allarmante e sulle misure per affrontarla. Anche se il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha invitato proprio ieri ad individuare «soluzioni costruttive senza trasmettere ai cittadini ansia e allarme». Se da una parte Galletti ha evidenziato «il ritardo nella realizzazione delle opere infrastrutturali e nella manutenzione delle reti», dall'altra ha ricordato come sia stato possibile contenere i danni grazie «ad una governance sul territorio capace di mettere insieme tutti gli attori istituzionali».

Per quanto riguarda la situazione della capitale, che rischia il razionamento dell'acqua, il ministro spera nelle prossime ore che Regione, Acea e Comune di Roma raggiungano un accordo per evitare disagi ai cittadini. Una soluzione condivisa che dovrebbe arrivare entro venerdì, quando è previsto l'inizio della sospensione dei prelievi dal lago di Bracciano. Nel frattempo Galletti ha annunciato di aver dato mandato ai carabinieri e alla forestale di individuare gli allacci abusivi al lago.

Anche la ministra della Salute Beatrice Lorenzin è intervenuta durante il question time alla Camera sull'emergenza siccità per ricordare che «un'eventuale sospensione generalizzata di erogazione di acqua a Roma potrebbe comportare gravi pregiudizi per l'erogazione di servizi sanitari essenziali». Ospedali e presidi medici a rischio, dunque, con l'acqua razionata, oltre che problemi igienici sanitari in tutte le strutture ricettive e di ristorazione. Nonostante ciò la Lorenzin ha lamentato di aver appreso solo dai giornali dell'adozione da parte della Regione Lazio dell'ordinanza sull'approvvigionamento idrico, senza che i suoi uffici venissero coinvolti.

Anche il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina sta seguendo l'evolversi della situazione.

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