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La Boldrini torna in cattedra: "Salvini cinico e disumano"

L'ex presidente della Camera tuona contro il ministro dell'Interno. E annuncia una mozione di sfiducia contro di lui in Parlamento

La Boldrini torna in cattedra: "Salvini cinico e disumano"

La maestrina è tornata in cattedra. Dopo la pausa del silenzio, Laura Boldrini ha deciso che era l'ora di far riaccendere i riflettori su di sé. E così, durante il suo intervento all'assemblea di LeU a Milano, ha attaccato durante l'esecutivo. Ma naturalmente è inutile dire che il bersaglio principale è il ministro dell'Interno.

"Questo governo dà indirettamente la libertà di sparare al grido "Salvini Salvini", di pestare un dipendente di colore "perché adesso c'è Salvinì; è composto da oltre 60 membri di cui solo 11 sono donne. Stiamo andando indietro di decenni: siamo diventati i Sauditi d'Europa", ha tuonato l'ex presidente della Camera. Che poi ha aggiunto: "Questo governo non ha più pudore, né remore, né tabù: quello che pensavamo che non si potesse mai dire o sentire, invece viene detto e noi siamo ad ascoltarlo. C'è una vera e propria caccia al migrante che rimette in discussione il principio più antico del soccorso in mare. Questo governo vuole mirare a scoraggiare il soccorso. 'Fate finta di non vedere, perché poi sono affari vostri'".

Per rincarare la dose del suo attacco, la Boldrini si è accodata alla petizione lanciata dal leader di Possibile, Giuseppe Civati, per chiedere una mozione di sfiducia contro il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. "Un’ottima iniziativa di partecipazione per raccogliere voci in disaccordo con le scelte ciniche, razziste, disumane, oltre che inconcludenti di Matteo #Salvini.

Mi adopererò per dare seguito alla richiesta in Parlamento", ha motivato l'ex presidente della Camera.

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