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La bordata di Salvini: "Conte è lo zero assoluto"

Il leader della Lega va all'attacco del governo giallorosso: "È senza anima, è uno dei peggiori del dopoguerra"

La bordata di Salvini: "Conte è lo zero assoluto"

"Non parlavo di Mattarella, ma del governo che è quanto di più incolore e insapore ci sia". Matteo Salvini precisa così la propria posizione, dopo aver affermato che a Capodanno si fanno discorsi più melliflui, incolori, insapori, mentre le sue parole sono più scomode. Dunque la frecciatina era indirizzata verso l'esecutivo giallorosso: "È senza anima. Uno dei peggiori del dopoguerra: quello di Monti addirittura era migliore. L'ho combattuto, ma almeno aveva un'idea, un progetto". L'ex ministro dell'Interno ha poi voluto fare un parallelismo tra la politica di oggi e qualla di diversi anni fa: "Prima c'erano Craxi, Spadalini, lontani da me, ma oggi abbiamo Zingaretti, Conte, Di Maio. Berlinguer era sei spanne sopra Zingaretti. Anche la Cgil di Lama era un altro pianeta. Il Pci era una sinistra con dei valori mentre oggi il Pd è il peggio del peggio, la peggiore eredità che Berlinguer e Lama potessero augurarsi".

Nei sondaggi Giuseppe Conte pare possa godere di più stima rispetto al leader della Lega, che però non ha fatto mancare una bordata verso l'avvocato: "Non ha un voto, non esiste: ha scoperto il gusto della poltrone e ci vuole rimanere. È irrilevante: si goda il potere finchè può. Per i sondaggi anche Monti e Gentiloni erano in vetta, ma poi si è visto che non avevano il voto del popolo". A sostegno della sua tesi ha portato le varie retromarce dell'attuale presidente del Consiglio: "È passato da 'viva la Flat tax' ad 'abbasso la Flat tax', dal no all'autorizzazione a procedere contro di me al sì". A proposito del caso Gregoretti, al momento il Carroccio non ha i voti per evitare l'autorizzazione a procedere, anche se Pd e Italia Viva hanno fatto sapere di voler studiare prima le carte: "Voglio vedere i Cinque stelle al Senato votare l'opposto di quello che hanno votato pochi mesi fa per difendermi".

"Lega avanti in Emilia"

Salvini, nell'intervista rilasciata a La Stampa, ha parlato con molta fiducia in vista delle elezioni Regionali in Emilia-Romagna, in programma domenica 26 gennaio: "I sondaggi Swg che ho io dicono che il centrodestra è avanti di 2 punti e che la Lega è al 33%. E che Borgonzoni è al 47% contro il 45 di Bonaccini". E ha risposto alle accuse di chi pensa che la Borgonzoni, più che una candidata, sembra una sua ventriloqua: "Fare queste affermazioni su Lucia dimostra che i veri maschilisti stanno a sinistra".

Infine il segretario federale della Lega ha toccato la questione della Libia, ridotta ormai a una polveriera, con un concreto rischio di infiltrazioni terroristiche: "Di Maio è inesistente. Noi in Libia siamo fuori da tutti i giochi, abbiamo perso la faccia e la credibilità. Eravamo i numeri uno e ci siamo fatti fregare pure dai turchi.

In politica estera riparare agli errori è la cosa più difficile".

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