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"Bugiarda e inadeguata, si dimetta": migliaia di firme contro Fedeli

Partita la raccolta firme contro Valeria Fedeli. L'attacco dei cattolici: "Ha mentito sulla laurea e difeso la teoria gender"

"Bugiarda e inadeguata, si dimetta": migliaia di firme contro Fedeli

È partita la raccolta firme per chiedere a Paolo Gentiloni le dimissioni di Valeria Fedeli, il neo ministro dell'Istruzione. Sono già 60mila le persone che hanno firmato l'appello e il numero cresce rapidamente di minuto in minuto.

L'ex sindacalista della Cgil e vicepresidente della Camera è finita sotto attacco a poche ore dal giuramento nelle mani di Mattarella per una serie di gaffe. Prima su tutte quelle sulla presenza nel suo curriculum di una "laurea" in realtà mai conseguita. Nella biografia pubblicata sul suo sito internet, infatti, il ministro si vantava di aver conseguito un "diploma di laurea" in scienze sociali, ma quel corso non era ancora stato istituito quando la Fedeli afferma di aver ottenuto il titolo. E così è scattata la "denuncia" da parte del popolo del Family Day guidato da Mario Adinolfi, critico sulla scelta di Gentiloni di affidare la scuola ad una personalità che nel passato si è schierata apertamente per la diffusione della teoria del gender.

La Fedeli ha provato a difendersi per evitare che l'uragano delle polemiche la spodestasse dalla poltrona di ministro senza far in tempo nemmeno ad abituarsi alla nomina. Ha parlato di un "infortunio lessicale" e di una "eccessiva aggressività" da parte dei cattolici. Ma non basta. Per questo su Citizen.go è scattata la raccolta firme ormai virale che ha già raggiunto 60mila adesioni.. "Con questa petizione - si legge - chiediamo al Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni di premere affinché la Senatrice Valeria Fedeli si dimetta immediatamente dal ruolo appena assunto di Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca". I motivi sono noti: "ha mentito su più siti di informazione web circa la reale entità del suo titolo di studio ed "è la più accanita sostenitrice dell'introduzione nelle scuole di ogni ordine e grado di corsi e progetti fondati sulle teorie di genere".

Visto che "la sua nomina inasprisce lo scontro tra le famiglie e il mondo scolastico", secondo i promotori "appare chiaro che la nomina di Valeria Fedeli non è una scelta adeguata" tanto da richiedere dimissioni immediate per "dare al mondo scolastico una guida politica ben più adatta e capace".

Il Fedeli-Gate non è ancora terminato.

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