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Casaleggio a Roma per presentare Rousseau. E aiutare (a parole) Raggi

Davide Casaleggio va a Roma per presentare Rousseau e ribadisce (a parole) il sostegno alla Raggi

Casaleggio a Roma per presentare Rousseau. E aiutare (a parole) Raggi

Davide Casaleggio va "in missione" a Roma per presentare il nuovo Rousseau, il "sistema operativo" per la democrazia diretta dei Cinque Stelle.

E - già che c'è - dà una mano a Virginia Raggi, alle prese con l'ennesimo caos in Campidoglio. "La sindaca Raggi è pienamente autonoma in tutte le sue decisioni come è sempre stata in tutte le sue decisioni ed ha il pieno supporto del Movimento", assicura Casaleggio, "Il mio ruolo all'interno del M5S è stato sempre quello di supporto. Non ho cariche elettive, non siedo in parlamento. Ho sempre dato il mio supporto gratuitamente, non chiedo uno stipendio, sono un attivista, un volontario". E ad un giornalista straniero che gli faceva notare come, a suo avviso, la sindaca Raggi non sia un modello di competenza Casaleggio risponde. "La sua critica è legittima ma non la condivido".

Ma il vero motivo che ha portato il figlio del fondatore del Movimento Cinque Stelle a Roma è un altro, tanto che Casaleggio non ha nemmeno incontrato la Raggi. Era prevista per oggi infatti la conferenza stampa di presentazione del nuovo portale per gli attivisti grillini. Portale che - nelle speranze della società che lo ha messo a punto - punta a raccogliere un milione di iscritti "entro la fine del prossimo anno". "Il motivo per cui Rousseau è nato è quello di far partecipare le persone", ha spiegato, "Rousseau diceva: se vuoi sapere cosa pensano i cittadini devi chiederglielo e noi lo facciamo ogni giorno".

E per aumentare la partecipazione, da oggi il sito sarà consultabile anche dai non iscritti.

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