Politica

Centrodestra cerca la quadra Restano i nodi da sciogliere

Terminato il vertice tra Berlusconi, Salvini e Meloni. Domani probabile un nuovo incontro prima delle consultazioni

Centrodestra cerca la quadra Restano i nodi da sciogliere

Dopo due ore è terminato il vertice del centrodestra a palazzo Grazioli, la residenza romana del Cavaliere. Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni hanno definito la strategia del centrodestra per l'ultimo giro di consultazioni che partirà domani al Quirinale. Di fatto si attendeva una risposta da parte del centrodestra a Luigi Di Maio che ospite a in Mezz'Ora di Lucia Annunziata ha affermato di voler fare un passo indietro per la poltrona da premier invitando la Lega a scegliere un nome terzo ma senza l'appoggio di Forza Italia e di Berlusconi. Già nel pomeriggio gli azzurri avevano risposto ai Cinque Stelle con le parole di Bernini e Gelmini.

La capogruppo al Senato, Bernini, di fatto ha rispedito al mittente la proposta di Di Maio: "Basta tatticismi e soprattutto basta veti contro FI e Berlusconi. Lo spettacolo offerto anche oggi da Luigi Di Maio e' inaccettabile e surreale". Altrettanto chiara la risposta della capogruppo alla Camera, Gelmini: "Ancora una volta Luigi Di Maio mette in scena un goffo e reiterato tentativo di dividere il centrodestra. Un'ennesima invasione di campo per provare a coprire le sue debolezze, le sue difficoltà e il fallimento del Movimento 5 stelle". Al termine del vertice che si è tenuto in serata, i tre leader non hanno rilasciato dichiarazioni. Il centrodestra adesso guarda al Colle dove domani parteciperà unito alle consultazioni. Nella mattinata di domani probabilmente, secondo quanto riportano fonti della coalizione, ci sarà un nuovo vertice per mettere a punto le mosse in vista del colloquio con Mattarella.

Le stesse fonti fanno sapere che nel vertice di questa sera è stata confermata l'unità della coalizione.

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