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Dopo gli attacchi contro l'Italia, ora Fico "abbraccia" Moscovici

Il presidente della Camera porta il ramoscello d'ulivo a Bruxelles. E Moscovici apprezza: "Discorso europeista"

Dopo gli attacchi contro l'Italia, ora Fico "abbraccia" Moscovici

Dove Di Maio e Salvini alzano muri e polemiche, pare che Roberto Fico voglia creare ponti. Stavolta non si parla di immigrazione, ma di Europa. Il vicepremier leghista ha lanciato oggi la sua sfida all'Ue insieme a Marine Le Pen e da giorni, così come il collega grillino, non manca di rispondere colpo su colpo alle dichiarazioni dei rappresentanti di Bruxelles. Ecco perché la visita del presidente della Camera in Europa è stata vista come un volersi presentare come il "volto gentile" del M5S.

Fico ha incontrato Pierre Moscovici, il commissario agli Affari economici europei che nei giorni scorsi non ha lesinato dure invettive contro il governo del Belpaese (definito "euroscettico e xenofobo"). "Non sono qui per rassicurare Juncker, ma per parlare con il commissario e il presidente della Commissione, per spiegare e raccontare ciò che sta avvenendo in Italia", ha scritto su Fb anche per rassicurare l'ala "dimaiana" del Movimento. Ma il segnale è comunque arrivato: non bisogna cercare a tutti i costi lo scontro con l'Ue. "Sono convinto - ha detto - che bisogna avere il coraggio di rifondare l'idea di unione e recuperare il senso di comunità per dare nuove prospettive all'Europa". Un vero e proprio ramoscello d'ulivo. "Essere europeisti significa pensare un'Europa nuova, non più basata solo sugli indicatori attuali ma che consideri anche quelli sociali, come il livello di disoccupazione e il numero di persone che sono al di sotto della soglia di povertà".

Certo, Fico non si è permesso di criticare le scelte economiche del governo di cui fa parte il suo Movimento. Ma il modo di porsi verso Bruxelles è ben diverso rispetto a quanto dimostrato dal collega Di Maio. Per Fico infatti se è vero che gli "interventi che un Paese mette in campo per contrastare la povertà sono fondamentali" (leggi reddito di cittadinanza), allo stesso tempo è certo che "nelle prossime settimane grazie al confronto e a un'interlocuzione seria sui contenuti possiamo ottenere dei risultati utili sia per l'Italia che per l'Europa". Insomma: dialogante. Non è un caso se, su Twitter, Moscovici ha riservato frasi affettuose verso il presidente della Camera. "Discussione positiva con Roberto Fico: apprezzabile discorso pro-europeo", ha scritto il commissario. "Un primo contatto che ha permesso di comprendere le meglio le rispettive posizioni. Più il clima è disteso, più il nostro dialogo può essere costruttivo".

A fotografare il cambio di rotta tentato dal presidente della Camera, quella foto che lo ritrae sorridente ma dialogante con Moscovici.

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