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Adesso Toscani rincara la dose: "Destra invidosa delle sardine"

Il fotografo Oliviero Toscani difende le Sardine e attacca una "certa destra" invidiosa e incapace "di fare quello che hanno fatto, da soli, quei ragazzi"

Adesso Toscani rincara la dose: "Destra invidosa delle sardine"

Oliviero Toscani è finito nell'occhio del ciclone dopo la foto scattata in compagnia dei quattro ragazzi fondatori delle Sardine e di Luciano Benetton.

Sui social – e non solo – numerose polemiche hanno travolto tanto la fondazione del fotografo (e dei Benetton), Fabrica di Treviso, quanto le figure di riferimento dello stesso movimento nato a Bologna. Al popolo delle sardine non va giù il fatto che Mattia Santori, Giulia Trappoloni, Andrea Garreffa e Roberto Morotti siano stati immortalati assieme a uno dei Benetton, ovvero "mister Atlantia", come è stato scritto sui social per riferirsi all'azienda collegata alla tragedia del crollo del Ponte Morandi.

Poco importa se Santori ha cercato di spiegare che il meeting era stato organizzato da Toscani per far incontrare i fondatori delle Sardine con alcuni giovani creativi di Fabrica e che Benetton - sempre secondo la ricostruzione della sardina - si era palesato in carne e ossa soltanto un attimo prima che i ragazzi salutassero lo stesso Toscani. La giustificazione della foto ricordo non ha retto la prova dei social.

L'affondo di Toscani: "Sono invidiosi delle Sardine"

Toscani, dal canto suo, ha rilasciato una breve intervista al quotidiano Il Giorno per spiegare quanto avvenuto. Il fotografo ha attaccato a testa bassa la destra (una “certa destra”) colpevole di essere solo invidiosa di quanto fatto dalle Sardine: “La loro è solo invidia, becera, di certa destra che non è capace di fare quello che hanno fatto, da soli, quei ragazzi. Lo ripeto, sono solo invidiosi”.

Non solo: Toscani ha cercato di proteggere i ragazzi, spiegando che è stato lui a invitarli e che nessuno si immaginava un polverone del genere dopo una foto con Benetton. “Un po' ingenuamente – ha spiegato il fotografo - io ho invitato i ragazzi per parlare di quello che loro erano riusciti a realizzare e loro hanno accettato, poi abbiamo anche discusso perché è passato Luciano (Benetton) a salutarci e poi è nata l' idea di fare una foto. Non immaginavo che si sarebbe arrivati a tanto, che sarebbe stato strumentalizzato tutto, ma ormai la politica è solo spettacolo, anzi avanspettacolo. E certi giornalisti sono diventati soubrette dell'informazione...”.

Insomma, la colpa non è di chi, in maniera troppo semplicistica, ha postato in rete una foto che ha attirato un fiume di critiche. La colpa, ha aggiunto Toscani, è “di un sistema che ormai è avviato su se stesso, mentre le Sardine hanno dimostrato che si può fare ancora politica senza la tv e senza piegarsi al sistema della comunicazione imperante, dove i tempi del dibattito li dettano le pubblicità”.

Dulcis in fundo, Toscani ha avuto modo di tirare una frecciata a Giorgia Meloni. Il leader di Fratelli d'Italia aveva definito le Sardine “al servizio dei poteri forti”. Pronta la risposta del fotografo: “Non diciamo sciocchezze.

Chi lo dice? Gente come la Meloni per dire, è solo invidiosa di quello che questi ragazzi hanno saputo fare?”.

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