Di Maio e il duro attacco ai pensionati: "Ci riprendiamo quello che avete fregato"
9 Ottobre 2018 - 16:03Luigi Di Maio probabilmente ultimamente, preso dalla foga degli annunci sulla manovra, non controlla molto il tono delle sue parole
Luigi Di Maio probabilmente ultimamente, preso dalla foga degli annunci sulla manovra, non controlla molto il tono delle sue parole. E adesso nella sua ultima arringa contro i pensionati che percepiscono un assegno superiore a 4500 euro netti, il ministro del Lavoro punta il dito contro chi, da pensionato, ha un reddito complessivo superiore ai 90mila euro. Di fatto è questa la categoria che verrà penalizzata dalle sforbiciate dell'esecutivo. E in un intervento su Facebook proprio Di Maio ha spiegato in che modo il governo intenderà intervenire sugli assegni. La novità è che l'esecutivo potrebbe cambiare anche la rivalutazione degli asegni bloccandola a partire dal 2019. Le parole del ministro sono chiarissime: "Il ricalcolo delle pensioni d’oro non basta perché questi qua – ha attaccato il ministro su Facebook – hanno preso pensioni d’oro per troppi anni e allora facciamo un’altra cosa: si chiama raffreddamento che è una di quelle parole con cui ci hanno fregato sempre. Ricordate quando parlavano di armonizzazione e tutte queste altre cose? Questa volta la usiamo noi nei loro confronti".
E a questo punto arriva l'affondo che ha quasi il sapore dell'insulto per i pensionati: "Io non solo ti ricalcolo la pensione, ma siccome hai preso soldi ingiustamente per tutti questi anni, io non adeguo più la tua pensione all’andamento dell’inflazione e quindi agli indici Istat, te la congelo. Così ci riprendiamo i soldi che ci hai fregato tutti questi anni". Una frase, quella di Di Maio, che non farà certo piacere a tutti quei pensionati che hanno percepito il loro assegno e rispettando la legge. Il verbo "fregare" è forse fin troppo offensivo per chi ha versato i contributi dopo aver lavorato per una vita.
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