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Di Maio e il duro attacco ai pensionati: "Ci riprendiamo quello che avete fregato"

Luigi Di Maio probabilmente ultimamente, preso dalla foga degli annunci sulla manovra, non controlla molto il tono delle sue parole

Di Maio e il duro attacco ai pensionati: "Ci riprendiamo quello che avete fregato"

Luigi Di Maio probabilmente ultimamente, preso dalla foga degli annunci sulla manovra, non controlla molto il tono delle sue parole. E adesso nella sua ultima arringa contro i pensionati che percepiscono un assegno superiore a 4500 euro netti, il ministro del Lavoro punta il dito contro chi, da pensionato, ha un reddito complessivo superiore ai 90mila euro. Di fatto è questa la categoria che verrà penalizzata dalle sforbiciate dell'esecutivo. E in un intervento su Facebook proprio Di Maio ha spiegato in che modo il governo intenderà intervenire sugli assegni. La novità è che l'esecutivo potrebbe cambiare anche la rivalutazione degli asegni bloccandola a partire dal 2019. Le parole del ministro sono chiarissime: "Il ricalcolo delle pensioni d’oro non basta perché questi qua – ha attaccato il ministro su Facebook – hanno preso pensioni d’oro per troppi anni e allora facciamo un’altra cosa: si chiama raffreddamento che è una di quelle parole con cui ci hanno fregato sempre. Ricordate quando parlavano di armonizzazione e tutte queste altre cose? Questa volta la usiamo noi nei loro confronti".

E a questo punto arriva l'affondo che ha quasi il sapore dell'insulto per i pensionati: "Io non solo ti ricalcolo la pensione, ma siccome hai preso soldi ingiustamente per tutti questi anni, io non adeguo più la tua pensione all’andamento dell’inflazione e quindi agli indici Istat, te la congelo. Così ci riprendiamo i soldi che ci hai fregato tutti questi anni". Una frase, quella di Di Maio, che non farà certo piacere a tutti quei pensionati che hanno percepito il loro assegno e rispettando la legge. Il verbo "fregare" è forse fin troppo offensivo per chi ha versato i contributi dopo aver lavorato per una vita.

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