Migranti, Mattarella lancia l'allarme: "Situazione ingestibile"

"È chiaro che l'immigrazione sia un fenomeno epocale che non si può affrontare con i muri. Bisogna affrontarlo con serietà stroncando i trafficanti e governando gli arrivi. E questo può farlo solo l'Ue nel suo complesso. Alcuni paesi membri non lo hanno capito. Il Canada può aiutarci a farlo capire".

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella manda un avviso ai naviganti, in questo caso l'Unione europea, rispetto all'emergenza immigrazione di questi ultimi giorni in Italia.

Le parole del capo dello Stato arrivano nelle stesse ore in cui l'Italia prende una posizione netta sul tema degli sbarchi.

Il ministro degli Interni Marco Minniti ha rinunciato a un viaggio negli Stati Uniti per tornare in Italia e gestire personalmente l'emergenza di questa settimana: negli ultimi quattro giorni sono sbarcati sulle coste italiane circa 10 mila migranti.

Un'invasione che ha indotto Minniti a chiedere un incontro d'urgenza con il primo ministro Gentiloni per capire come esaminare la questione. Per risolvere l'emergenza in atto servirebbe un'intesa con l'Unione europea, ma da Bruxelles continuano a fare orecchie da mercante.

Il governo ha dato mandato al suo ambasciatore presso l'Ue di porre la questione sbarchi all'attenzione del commissario per le migrazioni Dimitris Avramopoulos.

Tornando alla visita di Stato di Mattarella in Canada, il presidente ha espresso "grande sintonia" con il Canada del primo ministro Justin Trudeau. Un feeling che tocca "tutti i punti più rilevanti dell'agenda internazionale", espresso ad Ottawa a ridosso dei festeggiamento per i 150 anni dalla fondazione del Paese nordamericano.

Infine, il presidente della Repubblica è tornato sul tema migranti: "Se si continuasse con questi numeri la situazione si farebbe ingestibile anche per un paese grande e aperto come il nostro", il commento di Sergio Mattarella.