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Mattarella ha scelto il premier: incarico a Gentiloni

Il ministro degli Esteri è arrivato dal Capo dello Stato: riceverà l'incarico di formare un nuovo governo in tempi brevi

Mattarella ha scelto il premier: incarico a Gentiloni

Sergio Mattarella lo aveva fatto capire già nel discorso di ieri sera al termine delle consultazioni: l'Italia ha bisogno di un governo con pieni poteri in tempi rapidi.

Escluse quindi le ipotesi di sciogliere le Camere senza una legge elettorale operativa dopo il No al referendum e prima della sentanza della consulta e quella di un Renzi bis o di un governo di responsabilità, il Capo dello Stato ha accelerato l'iter per la nomina di un nuovo premier. L'incarico sarà con tutta probabilità affidata a Paolo Gentiloni: il ministro degli Esteri dell'esecutivo dimissionario è arrivato poco prima delle 12,30 al Quirinale in auto, nonostante la sua abitazione non sia distante dalla presidenza della Repubblica.

"Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto a palazzo del Quirinale l'onorevole Paolo Gentiloni e gli ha conferito l'incarico di formare un nuovo governo. L'onorevole si è riservato di accettare", ha annunciato infine il segretario generale, Ugo Zampetti. Quella di accettare "con riserva" l'incarico è una prassi: le riserve saranno sciolte dopo aver verificato tramite brevi consultazioni che il nuovo esecutivo ha la fiducia delle Camere.

"Ringrazio il presidente della repubblica per l'incarico che mi ha conferito e che considero un alto onore", ha detto nella sua prima dichiarazione da premier Gentiloni, "Cercherò di svolgerlo con dignità e responsabilità. Non per scelta ma per responsabilità ci muoveremo nell'ambito del governo e della maggioranza uscente per dare all'Italia un governo nella pienezza dei poteri".

Dopo aver lasciato il Quirinale, il neopremier incaricato è andato prima al Senato e poi alla Camera per incontrare Pietro Grasso e Laura Boldrini.

Prima di sciogliere le riserve e presentare a Mattarella il suo esecutivo, Gentiloni consulterà già dalle 18,30 di oggi le forze politiche per capire se riuscirà ad ottenere la fiducia delle Camere e diventare così pienamente operativo.

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