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Migranti, Renzi fa la sceneggiata: "Dalla Ue niente fatti, noi soli"

Nel 2015 già sbarcati oltre 130mila migranti (+5,5%). All'Assemblea dell'Onu Renzi alza i toni: "L'Ue non sa gestire il problema"

Migranti, Renzi fa la sceneggiata: "Dalla Ue niente fatti, noi soli"

"O si interviene per tempo in Africa o l'Europa non è in grado di gestire il problema". In conferenza stampa a New York, dove i leader del mondo si sono riuniti in queste ore per affrontare all'Onu l'emergenza immigrazione, Matteo Renzi tuona contro Bruxelles, addossandole tutte le colpe dell'incapacità a fermare l'ondata di profughi e clandestini che si sta riversando in Europa da due anni, ma senza abbandonare i soliti slogan buonisti della sinistra. "È un pericolo - ci tiene, infatti a sottolineare - mettere insieme la questione migratoria e la questione terroristica".

Dopo che a Bratislava si è consumato lo strappo con Angela Merkel e Francois Hollande, Renzi sta montando una sceneggiata a uso e consumo dell'opinione pubblica. Il suo obiettivo è recuperare strada nel confronto sulle riforme costituzionali. Per il premier il referendum, se confermati i sondaggi che girano nelle ultime settimane, rischia di essere un bagno di sangue. Con lo strappo su emergenza immigrazione e fiscal compact, prova così a strizzare l'occhio all'elettorato italiano sempre meno europeista. Dal punto di vista del consenso, secondo la maggiora parte dei sondaggisti sentiti dall'Adnkronos, quella del premier fiorentino è stata una mossa efficace e che sarà condivisa dall'elettorato. Ma, a conti fatti, non gli servirà a portare a casa nulla.

"Se l'Europa continua così, l'Italia farà da sola", ha tuonato Renzi a margine dell'Assemblea Onu, poco prima di partecipare al summit sui migranti. "Per l'Italia - ha rimarcato - la priorità è la questione africana e nel documento di Bratislava dell'Africa non c'era neanche il nome". La sceneggiata chiama anche in causa anche il sindaco di Milano Beppe Sala che, in una lettera a Repubblica, oggi sprona il governo a "cambiare politica sull'immigrazione" ma lo fa accusando di tutto l'Unione europea. Dal primo gennaio a oggi i migranti sbarcati sulle nostre coste sono stati 130.561, il 5,53% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso quando furono 123.717. Secondo il ministero dell'Interno, i migranti accolti sono 158.479 a fronte dei 103.792 dell'anno scorso. "Noi dobbiamo interrompere il flusso", ha continuato Renzi.

Che, però, non sa come farlo.

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