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"Non so che cosa succede dietro alle mie spalle...". Savona verso la Consob?

Per la presidenza della Consob spunta l'ipotesi Savona. Lascerebbe il governo. E un ministro M5S "non smentisce"

"Non so che cosa succede dietro alle mie spalle...". Savona verso la Consob?

Da qualche tempo si rincorrono delle voci, mai confermate, dell'insofferenza di Paolo Savona per il suo ruolo nel governo gialloverde. Prima candidato al Mef, poi spostato - per richiesta del Colle - al meno importante dicastero degli Affari Europei, l'economista potrebbe ora essere il candidato per la poltrona della Consob.

Questo, almeno, è quantro trapela da fonti governative contattate dall'Agi. Luigi Di Maio ha annunciato che "per la prossima settimana" verrà sciolto il nodo della Consob. Alla guida della Commissione nazionale per le società e la Borsa, dunque, potrebbe andare proprio il ministro Savona. Il posto è vacante da metà settembre, dopo le dimissioni di Mario Nava. Sentito dall'Adnkronos, un alto esponente del M5S e membro del governo risponde così: "Non confermo e non smentisco".

Il nome di Savona potrebbe far superare l'impasse che si è creato attorno al nome dell'economista Marcello Minenna su cui ci sarebbe il veto del Colle. Intercettato dai giornalisti, il ministro degli Affari Europei ha risposto con una frase sibillina. "Non so cosa stia succedendo dietro le mie spalle", ha detto Savona. Qualcosa si sta davvero muovendo? Alla Lega il suo nome potrebbe andare bene e in questo modo "conquisterebbe" una carica che nei calcoli della maggioranza spettava al M5S. Unica incognita: avrebbe un ministro in meno al tavolo del Consiglio.

Se il "piano" dovesse andare in porto, infatti, allora il professore potrebbe lasciare la carica di ministro. Secondo quanto fanno sapere fonti all'Agi, Savona non sarebbe sostituito e la delega alle Politiche europee sarebbe traslata su un altro dicastero.

Non ci sarebbe dunque un rimpasto di governo, mossa di cui si parla da tempo.

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