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Ostia, sorpresa Casa Pound: "Ora andiamo in Parlamento"

Casa Pound sbanca nel X Municipio di Roma, Ostia, dove raccoglie il 9% confermando il trend positivo delle ultime tornate elettorali

Ostia, sorpresa Casa Pound: "Ora andiamo in Parlamento"

Casa Pound stupisce. È vero, a Ostia, non vincono e non superano il Pd, come si ipotizzava alla vigilia del voto per il X Municipio di Roma, ma passano dal 2 al 9%.

A Ostia la coalizione guidata da Luca Marsella ha raggiunto il 9.1% eleggendo un consigliere e attestandosi come quarta forza subito dopo M5S, centrodestra e Pd. Sono 5.944 i voti incassati, con punte del 20% in alcune sezioni dei quartieri popolari. "Da Nuova al Villaggio San Giorgio di Acilia - spiega Marsella - arrivano i risultati migliori: doppiato il Pd e superato il centrodestra. Qui CasaPound è l'unico movimento presente e che difende gli italiani e non poteva essere altrimenti. Aiutiamo 250 famiglie con la raccolta alimentare, difendiamo anziani e disabili dagli sfratti, siamo diventati un vero e proprio sindacato del popolo". Buoni risultati arrivano anche dal centro di Ostia (15%) e dall’Infernetto (17%).

Un trend positivo che si unisce alle performance registrate nelle passate tornate elettorali. A snocciolare i dati è un esultante Simone Di Stefano, vicepresidente di Casa Pound ed ex candidato sindaco di Roma alle amministrative di un anno fa: “Il risultato di oggi non è inaspettato. Arriva dopo il 7% preso a Bolzano e Lucca, dove ci siamo piazzati anche sopra il M5s, il 5% preso a Todi, gli 11 consiglieri comunali eletti in tutta Italia, le recenti adesioni al movimento del sindaco di Trenzano (Brescia) e del vicesindaco di Montelibretti (Roma). Dalle ultime comunali, - aggiunge Di Stefano - quando arrivammo di poco sotto al 2%, i voti si sono moltiplicati. Casapound sta crescendo a ritmi sostenuti, e la sfida alla vecchia politica è lanciata”.

Un’avanzata che va tutta a danno del Pd e della sinistra. Il Pd con l’ex senatore dei Verdi, Athos De Luca, si ferma al 13,6% e paga pegno per aver portato Ostia al commissariamento dopo l’arresto dell’ex presidente Andrea Tassone, coinvolto nell’inchiesta Mafia Capitale. A lanciare l’allarme è il deputato nonché consigliere capitolino di Sinistra per Roma, Stefano Fassina, che molto si è speso per sostenere don Franco De Donno, il prete che ha ottenuto la sospensione a divinis per potersi candidare con una lista civica. “Complimenti a Franco De Donno e Laboratorio Civico X: un risultato importante dal quale ripartire in una giornata triste, nella quale si è registrato un drammatico astensionismo, dovuto a ragioni politiche di fondo, non alla pioggia.

E poi – scrive Fassina su Facebook - una agghiacciante affermazione di Casapound, sebbene la percentuale sia gonfiata dalla scarsa partecipazione al voto".

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