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Lega: per Palazzo Chigi si tenti il bis della "quadra" del Parlamento

Lega: per Palazzo Chigi si tenti il bis della "quadra" del Parlamento

Matteo Salvini si prepara alla giornata cruciale di giovedì, quando Lega, Forza Italia e Movimento Cinquestelle saliranno al Quirinale per esporre le loro intenzioni e suggerire il percorso con cui uscire allo stallo post-elettorale.

Il leader della Lega è convinto che i tempi non saranno affatto brevi, anzi immagina una lunga marcia che potrebbe concludersi in coincidenza con le Regionali friulane di fine aprile. Anche l'incontro con Luigi Di Maio, inizialmente ipotizzato per la giornata di oggi o di domani, non è stato ancora fissato e potrebbe arrivare o nell'ultimo minuto utile prima di salire al Colle in una sede istituzionale, ovvero in Parlamento, oppure slittare dopo il primo giro di consultazioni così da avere un quadro più preciso dei segnali lanciati sia dalle forze politiche che da Sergio Mattarella. «Dovremmo avere qualcosa da dirci e quel qualcosa ancora non c'è», dicono dal fronte leghista.

La trattativa è ancora ferma ai blocchi di partenza. Salvini ritiene di avere - numeri e parlamentari alla mano - il pieno diritto a ottenere l'incarico da presidente del Consiglio incaricato. «Spero di potere presto, dal governo, raccogliere l'appello del presidente di Confindustria Russia: via queste assurde sanzioni che stanno causando un danno incalcolabile all'economia italiana!» scrive da Ischia sui social. Non è intenzionato a smarcarsi dall'alleanza di centrodestra - domani a Palazzo Grazioli dovrebbe vedere a pranzo Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni - mentre è disposto a fare un passo indietro sulla premiership, ma soltanto se ci dovesse essere un accordo complessivo con i grillini e Di Maio fosse disposto a rinunciare a Palazzo Chigi a favore di una personalità terza. Perché se non c'è la disponibilità a fare un passo indietro «salta tutto». Per il momento ci si limita alle speranze e agli auspici. «Adesso i numeri non ci sono, tra qualche giorno speriamo ci siano. Intanto i lavori del Parlamento sono iniziati senza settimane di attesa e senza litigi, grazie al ruolo di mediazione svolto dalla Lega.

Speriamo di fare lo stesso per il governo».

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