Pensioni, ecco a chi spetta quella di cittadinanza

Il ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro, Luigi Di Maio è stato molto chiaro: dal 1 gennaio 2019 gli assegni delle pensioni minime arriveranno a 780 euro. Una misura quella annunciata dai grillini che di fatto potrebbe essere finanziata con il taglio degli assegni d'oro che superano i 4500 euro netti al mese. La platea che potrebbe avere diritto all'assegno previdenziale di 780 euro potrebbe essere molto ampia.

Secondo gli ultimi dati Inps la fascia interessata dall'intervento del governo potrebbe essere di due milioni di persone. Questi pensionati infatti appartengono a quella categoria previdenziale che percepisce un assegno tra i 500 e i mille euro. In tutto questi pensionati sono circa 4,24 milioni. Ma coloro che non arrivano a 780 euro, sempre secondo gli ultimi dati Istat sarebbero circa 2,5 milioni. Gli assegni di questi pensionati oscillano tra i 500 e i 700 euro mensili. Di fatto queste pensioni riguardano tutti quegli assegni di tipo assistenziale come ad esempio i sussidi per le persone disagiate per motivi economici o fisici. Da gennaio dunque cambieranno in modo sostanziale milioni di assegni percepiti dai pensionati.