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Pensioni, Padoan difende la Fornero: ​"Quella legge è un pilastro"

Centrodestra al lavoro sul programma. Tra i primi punti l'abolizione della legge Fornero. Padoan va all'attacco: "È la base della sostenibilità finanziaria del Paese"

Pensioni, Padoan difende la Fornero: ​"Quella legge è un pilastro"

Pier Carlo Padoan al fianco della Fornero. Non dell'ex ministro che al tempo di Mario Monti firmò la legge sulle pensioni che ha fatto piangere e sta facendo piangere migliaia di italiani. Il titolare del dicastero dell'Economia è sceso in campo per difendere la riforma delle pensioni che il centrodestra, in caso di vittoria alle prossime elezioni politiche, intende abolire. "Sarebbe un gravissimo errore - ha detto il titolare di via XX Settembre - è uno dei pilastri del sistema pensionistico italiano".

Matteo Salvini e Giorgia Meloni si sono incontrati ieri a Villa San Martino con Silvio Berlusconi per fare il punto sul programma da presentare agli elettori. Tra i primi passi dell'azione di governo di centrodestra che, stando ai sondaggi, dovrebbe uscire dalle politiche del prossimo 4 marzo c'è il nodo pensioni. Oltre alle misure per ridurre tasse e burocrazia e ai provvedimenti per garantire più aiuti a chi ha bisogno, è stata promessa "la revisione del sistema pensionistico cancellando gli effetti deleteri della legge Fornero". Riguardo a eventuali problemi con Bruxelles per l'eventuale abolizione della riforma delle pensioni, il presidente dell'Europarlamento, Antonio Tajani, ha spiegato, in una intervista al Messaggero, che la legge Fornero deve essere assolutamente corretta, anche perché la Corte Costituzionale è già intervenuta in merito. "Si tratta di fare una riforma che non sia penalizzante - ha assicurato - e nessuno vuole farlo senza le dovute coperture".

A favore della legge Fornero si è, invece, schierato Padoan. "Sarebbe un gravissimo errore", ha sentenziato il ministro dell'Economia spiegando, a margine di un convegno a Bruxelles (guarda il video), che la riforma dell'ex ministro è "uno dei pilastri del sistema pensionistico italiano e della sostenibilità finanziaria del Paese". "Naturalmente le correzioni sono sempre possibili, così come è accaduto nella legge di Bilancio riguardo ai lavoratori usuranti - ha concluso il ministro dell'Economia - le riforme sono sempre migliorabili.

Ma abolire la riforma Fornero sarebbe del tutto fuori luogo".

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