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Salone dell'Auto, è scontro al governo

Salvini ricorda tutte le ultime "sconfitte" dei pentastellati in Piemonte: "Non si governa solo con i no". E il M5S tuona: "Non se ne può più, dategli una valeriana"

Salone dell'Auto, è scontro al governo

"Anche il Salone dell'Auto scappa da Torino, dopo le Olimpiadi e i ritardi sulla TAV altro danno dei 5Stelle alla città: basta, non si governa solo con i no". Lo ha affermato il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, dopo l'ufficializzazione dell'addio a Torino da parte della manifestazione.

Così il vicepremier leghista ha ricordato tutte le ultime "sconfitte" dei pentastellati in Piemonte, dalla Tav al Salone che ha deciso di lasciare il capoluogo piemontese per trasferirsi in Lombardia.

Subito è arrivata la risposta del Movimento 5 Stelle. "Da Roma alle falsità sugli emendamenti al decreto sicurezza bis, passando per il Salone dell'Auto, l'Autonomia, gli attacchi alla Difesa, a Conte. Ogni giorno ce n'è una. Ora basta, non se ne può più, dategli una valeriana", hanno commentato fonti M5S interpellate dall'Adnkronos.

Il Salone dell'Auto riaccende così lo scontro all'interno del governo giallo-verde. Ieri, Lega e M5S erano in disaccordo sul tema dell'Autonomia, oggi invece si attaccano sulla manifestazione che non si terrà più a Torino.

"Oggi Chiara è giustamente molto arrabbiata per un'occasione di investimento che ha perso Torino - ha commentato su Facebook Luigi Di Maio -. È una delle donne più coraggiose che abbia mai conosciuto. Qualsiasi decisione prenderà io starò sempre dalla sua parte.

Dalla parte di chi, con il buon senso, ogni giorno passa il tempo a costruire una nuova Italia e non a demolire".

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