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Salvini: "Se io sono sciacallo, qualcuno è becchino..."

L'affondo del leghista: "Se non ci fossero stati 900 morti, si sarebbero svegliati Renzi e Alfano?"

Salvini: "Se io sono sciacallo, qualcuno è becchino..."

"Se io sono sciacallo, qualcuno è becchino...". In collegamento con Porta a Porta, il leader della Lega Nord Matteo Salvini condanna duramente il premier Matteo Renzi e il ministro dell'Interno Angelino Alfano: "Se non ci fossero stati 900 morti, si sarebbero svegliati Renzi e Alfano? Qualcuno ha sulla coscienza 5 mila morti, era una tragedia annunciata".

Un gruppo di contestatori ha mostrato bandiere rosse, urlato slogan e fischiato durante il comizio di Salvini al giardino del Casello Idraulico, a Follonica. Il leader della Lega Nord ha risposto loro con un sfottò, suscitando l’applauso delle persone presenti al comizio. "Quando parlavo di un milione di persone pronte a partire - ha proseguito - ero definito allarmista, oggi ne parla l’Onu ed io sono sciacallo". Salvini, poi, ha aggiunto che "se il premier ha cambiato idea su Dublino III ben venga. Io sono stufo - ha sostenuto - di essere chiamato razzista. Mi dà fastidio passare per cattivo. Basta con l’ipocrisia dell’avanti tutti e chi alza il ditino e dice che non è d’accordo passa per sciacallo, razzista, cattivo, leghista".

Durante la manifestazioni non ci sono stati particolari momenti di tensione. Le forze dell’ordine hanno fatto in modo di non fare entrare in contatto i due gruppi. Salvini oggi è in Toscana per un tour che finora ha toccato la provincia di Grosseto.

Al suo fianco c'era il candidato della Lega alla presidenza della Regione, Claudio Borghi.

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