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La scalata del Carroccio al Sud: in Sicilia il primo sindaco "salviniano"

A Nissoria, comune di poco meno di 3mila abitanti nella provincia di Enna, Armando Glorioso, sindaco dal 2012, ha aderito al movimento "Noi con Salvini"

La scalata del Carroccio al Sud: in Sicilia il primo sindaco "salviniano"

Nella terra del Gattopardo, c'è un sindaco leghista. Il primo della storia del Carroccio. E non è un caso che arrivi nel periodo storico governato dal segretario Matteo Salvini, artefice della discesa al Sud. La Lega parla siciliano. E una parte della Trinacria si tinge di verde. A Nissoria, comune di poco meno di 3mila abitanti nella provincia di Enna, Armando Glorioso, 45 anni, ha aderito al movimento "Noi con Salvini", il progetto creato e organizzato dal senatore Raffaele Volpi e coordinato al Sud da Angelo Attaguile, ex democristiano convertitosi alle idee salviniane. E anche in questo caso trattasi di adesione-conversione, più che elezione. Ma è pur sempre un evento di una certa rilevanza, almeno per la storia della Lega Nord.

Glorioso, imprenditore del settore alimentare, è primo cittadino dal 2012 anno in cui è stato eletto con una lista civica. Un passato da militante del Pdl, adesso sposa la causa del nuovo leader del Carroccio. E spiega: "Tra chi crede alle bugie di Renzi e chi alle balle di Grillo c'e la maggioranza degli italiani a cui trasversalmente ci dobbiamo rivolgere. Da oltre tre anni sono indipendente, caratteristica che manterrò nella mia attività amministrativa di sindaco, come peraltro ho sempre fatto nella mia vita politica, mai anteponendo l'appartenenza politica agli interessi comunali. Non ho mai preso ordini da nessuno e mai lo farò. Il programma amministrativo rimane lo stesso che avremo modo di realizzare battendo ogni record prima della fine del mio mandato. Dunque la mia scelta non coinvolge l'Amministrazione comunale, è una scelta personale, non chiederò ad alcun consigliere comunale di aderire a Noi con Salvini. A Nissoria abbiamo solo un partito FARE PER NISSORIA".

Insomma, dopo Maletto (Catania), Alimena (Palermo) e Lampedusa, anche Nissoria entra a fare parte di quei piccoli comuni che strizzano l'occhio a Salvini.

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