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Sfregio al militante FN pestato: i centri sociali coi nastri adesivi usati per legare Ursino

Piazza blindata per Fiore: "ripiego" in hotel. In corteo i centri sociali lanciano scotch da imballaggio. lo stesso usato per legare e pestare Ursino

Sfregio al militante FN pestato: i centri sociali coi nastri adesivi usati per legare Ursino

L'ultimo sfregio a Massimo Ursino, il segretario di Forza Nuova legato e pestato per strada da un gruppo di antagonisti (guarda il video), arriva dalla piazza antifascista. Al corteo di Palermo sono stati, infatti, lanciati anche scotch da imballaggio (guarda il video). Un messaggio beffardo dei centri sociali e degli antagonisti al dirigente aggredito nei giorni scorsi e legato ai polsi proprio con lo scotch.

Oggi i due antagonisti arrestati, Gianmarco Codraro e Carlo Mancuso, sono stati scarcerati dal gup di Palermo Roberto Riggio. "Per il gip colpire un forzanovista non è un reato, sono solo lesioni, invece di sequestro e tentato omicidio - ha commentato Roberto Fiore - mentre a Roma Giuliano Castellino e Consuelo Benedetti sono agli arresti da 6 mesi per aver impedito uno sfratto. Sono senza parole". Per i centri sociali, invece, la decisione del gup dimostra che "il caso è stato gonfiato". "Un polverone - dicono - per un po' di scotch da imballaggio...". In piazza gli antagonisti non si sono fatti mancare slogan ingiuriosi contro Forza Nuova e contro Ursino. E, alla fine l'hanno pure avuta vinta. Il comizio di Fiore, previsto oggi pomeriggio a piazza Croci, è stato spostato in un albergo "blindato" e sorvegliato dalle forze dell'ordine. Uno schieramento imponente di carabinieri e polizia con agenti in assetto antisommossa, elicotteri e persino idranti hanno dovuto presidiare l'area all'esterno. "Possono fermarci per qualche secondo, come hanno fermato per qualche attimo Ursino - ha commentato il leader di Forza Nuova ma la nostra vittoria, la nostra avanzata non può essere fermata".

Durante l'incontro in hotel, Fiore è poi tornato a biasimare la scarcerazione degli aggressori di Ursino. "È uno scandalo", ha tuopnato. Poi ha rincarato: "Tutti gli italiani hanno visto ciò che è avvenuto. E vedere le persone coinvolte oggi uscire dal carcere dopo due giorni fa ridere". Quindi, ha ricordato che a Roma due militanti sono agli arresti da cinque mesi. "Anche lì ci sono i filmati, che dimostrano che non hanno torto un capello a nessuno...

- ha, poi, concluso - questo fa capire che oggi come quarant'anni fa la magistratura italiana e di Palermo è deviata, ed è infiltrata da coloro che vogliono seminare odio in Italia".

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