Cronaca locale

Il collega del carabiniere ucciso: "Ho sentito Mario urlare"

Il collega di Mario Rega Cerciello, il carabiniere ucciso stanotte a Roma nei pressi di piazza Cavour da un nordafricano, è ancora scosso e triste per non essere riuscito a salvarlo

Il collega del carabiniere ucciso: "Ho sentito Mario urlare"

Ha riportato solo lievi ferite ma il collega di Mario Rega Cerciello, il carabiniere ucciso stanotte a Roma nei pressi di piazza Cavour da un nordafricano è ancora fortemente scosso.

Tutto sarebbe iniziato "con un borseggio a piazza Mastai, la vittima viene derubata di borsello e cellulare, denuncia il furto ai carabinieri dopo aver chiamato il suo cellulare rubato dai due magrebini. Al telefono i ladri gli avevano dato appuntamento vicino a piazza Cavour per la restituzione in cambio di una somma di denaro", ha raccontato l'agente ai suoi colleghi e ai suoi superiori. Lui si è salvato soltanto perché è riuscito a reagire alla violenza dell'altro magrebino. Nel luogo dell'appuntamento, in via Pietro Cossa, erano dirette una pattuglia del 112 e una in borghese ma la prima ad arrivare, insieme alla vittima del furto, è stata quella dei carabinieri."Quando li abbiamo visti ci siamo avvicinati, ci siamo qualificati e dopo pochi istanti ne è nata una colluttazione tra i due carabinieri e i due magrebini", aggiunge il collega del carabiniere ucciso. "Dopo poco ho sentito Mario urlare colpito da più coltellate. Mi sono precipitato per soccorrerlo mentre i due si davano alla fuga. Ho chiamato subito i soccorsi e la centrale operativa per chiedere aiuto e dare la descrizione dei due aggressori".

Alla famiglia del carabiniere ucciso sono arrivati subito anche il cordoglio e la vicinanza dei sindacati delle forze dell'ordine. Stefano Paoloni del Sap ha ricordato anche Cerciello "è il quinto collega caduto in servizio dall'inizio dell'anno, a fronte dei tanti che ogni giorno vengono feriti mentre svolgono il servizio. Questa inizia a prendere le sembianze di una strage". "Tutto questo non è accettabile - prosegue il segretario generale del Sap-, vanno individuate norme che facciano comprendere a tutti che chi svolge una funzione pubblica, va tutelato. Il collega è morto a causa di 7 coltellate. 7 coltellate significano che l'extracomunitario aveva intenzione di ucciderlo e non di dileguarsi". Domenico Pianese del Coisp attacca: "Siamo, soprattutto a Roma, in una condizione da Far West" e ricorda il collega salvatosi per miracolo da una coltellata a Tor Bella Monaca. "Questa escalation di violenza nei confronti delle donne e degli uomini delle Forze dell'Ordine dovrebbe far rendere conto che alcuni interventi non si possono più realizzare con un solo equipaggio , ne servirebbero almeno due, specialmente in alcune zone della Capitale particolarmente sensibili", conclude Pianese che chiede l'intervento della politica in questo senso. Giorgia Meloni, dal suo profilo Facebook, scrive: "Provo tanta rabbia e profonda tristezza, l'Italia non può più essere il punto di approdo di queste bestie. Vicinanza alla famiglia di questo servitore dello Stato e all'Arma dei Carabinieri, spero che questi animali vengano presi subito e che possano marcire in galera".

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