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"Grazie per aver portato la cultura nelle case degli italiani". L'addio della politica a Costanzo

Dal premier Giorgia Meloni ai ministri, passando per i leader e gli esponenti di maggioranza e opposizione, la politica saluta Maurizio Costanzo

"Grazie per aver portato la cultura nelle case degli italiani". L'addio della politica a Costanzo

La morte di Maurizio Costanzo è stata accolta con grande dolore dal mondo politico. Il giornalista e conduttore, infatti, nei suoi salotti tv ha ospitato i maggiori esponenti politici del nostro Paese degli ultimi quarant'anni. Ha visto cambiare il volto dell'Italia e del parlamento ma ha anche raccontato in prima persona gli anni bui dell'Italia, subendo in prima persona un attacco mafioso. "Ci lascia Maurizio Costanzo: icona del giornalismo e della tv, che ha saputo raccontare anni difficili con coraggio e professionalità. Grazie per aver portato nelle case degli italiani cultura, simpatia e gentilezza. Un pensiero a sua moglie Maria e ai suoi cari. Buon viaggio", ha commentato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

"Con Maurizio Costanzo ci lascia un grande giornalista, una persona colta e per bene che ha raccontato, con capacità uniche, importanti vicende del nostro Paese. Indimenticabile il suo contributo nella lotta alla mafia. Mi stringo al dolore dei suoi cari e della moglie Maria", ha dichiarato Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. Sui social, il vice premier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha dichiarato: "Grande tristezza e commozione. Se ne va un grandissimo della televisione che ha accompagnato generazioni di italiani. Buon viaggio Maurizio, grazie di tutto".

Il presidente del Movimento 5 stelle, ed ex premier, Giuseppe Conte, sui social ha scritto: "Ha rivoluzionato la comunicazione e la tv in Italia, senza mai mettere da parte l'impegno civile fino a sfidare senza paura la mafia, rischiando la sua stessa vita. Con Maurizio Costanzo se ne va un pezzo di storia culturale del nostro Paese". Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, sempre attraverso i social, ha dichiarato: "Profondamente colpito per la scomparsa di Maurizio Costanzo, giornalista, conduttore televisivo, autore. Ha raccontato con intelligenza e ironia l'evoluzione della società italiana. Anzi, un vero e proprio pezzo di storia. Un uomo mai banale. Addio, Maurizio".

"Con Maurizio Costanzo se ne va un professionista serio e preparato - scrive in una nota il presidente del Senato, Ignazio La Russa - un volto storico del giornalismo e della tv, un conduttore radiofonico, uno sceneggiatore, uno scopritore di talenti e tanto altro ancora. Per decenni il suo salotto ha raccontato i mille volti e le tante sfaccettature della nostra Nazione tenendo compagnia agli italiani in moltissime serate. Alla sua famiglia giungano le mie sincere condoglianze". Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, scrive: "Con Maurizio Costanzo scompare un grande giornalista italiano che con acume, garbo e professionalità ha attraversato da protagonista quasi settant'anni di radio, televisione e carta stampata. Mancherà a tutti noi".

Il ministro per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa, Elisabetta Casellati, con una nota ha dichiarato: "Oggi ci ha lasciato Maurizio Costanzo, uno dei più grandi maestri della tv italiana del '900. Giornalista e autore poliedrico, ha ideato e condotto con garbo e sottile ironia il salotto più amato dagli italiani, simbolo di una televisione nazional popolare fatta di intelligenza e impegno sociale". Il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, ha aggiunto: "L'Italia perde un grande giornalista. Volto della Tv, professionista dalle notevoli competenze e dalla spiccata umanità, con i suoi programmi Maurizio Costanzo ha saputo raccontare i cambiamenti dell'Italia a intere generazioni. Condoglianze alla famiglia e ai suoi cari".

Vittorio Sgarbi, in collegamento su La7, ha commentato: "È morto nostro padre, mio padre, tuo padre, l'inventore della nostra tv".

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