L'infarto e i 20 in terapia intensiva: le vittime del volo Londra-Singapore

Un uomo inglese di 73 anni ha perso la vita quando il volo da Londra a Bangkok ha incontrato una fortissima turbolenza: le cause del decesso e quali sono le condizioni dei feriti tutt'ora ricoverati in ospedale

L'infarto e i 20 in terapia intensiva: le vittime del volo Londra-Singapore
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Rimane ancora critica la condizione di alcuni degli oltre 200 passeggeri del volo SQ321 della Singapore Airlines: la fortissima turbolenza che ha fatto perdere quasi duemila metri di quota all'aereo in soli tre minuti ha provocato la morte per infarto di un cittadino britannico 73enne, Geoffrey Kitchen, che avrebbe dovuto fare una vacanza di sei settimane con la moglie a Singapore per poi spostarsi in Indonesia e Australia.

Chi era Kitchen

Tra le ipotesi sulla morte dell'uomo ci sarebbe un attacco di cuore per lo spavento durante le turbolenze in volo ma sulle cause precise non è arrivata la conferma ufficiale. Sotto choc per quanto accaduto, al The Guardian hanno ricordato il povero Kitchen alcuni vicini di casa di Thornbury, nel Gloucestershire (Inghilettera). "Era un uomo molto amato. Era intelligente, divertente, un artista fantastico, profondamente interessato al teatro. Era la sua passione". Scoramento e commozione anche da parte dei membri del Thornbury Musical Theatre Group fondato proprio dallo sfortunato 73enne. Lizzie Atkins, un'amica di Kitchen e membro del gruppo teatrale, lo ha descritto alla Bbc come un "uomo straordinario": faceva da segretario e tesoriere oltre a essere presidente del gruppo. "Farebbe qualsiasi cosa per te, qualsiasi cosa per il gruppo. È stato semplicemente fantastico".

Chi sono i feriti

L'ospedale di Bangkok "Samitivej Srinakarin" ha fatto sapere alla stampa internazionale che, a causa dei forti traumi subìti in volo, venti persone sono ricoverate in terapia intensiva mentre altre 27 per fortuna stanno meglio e sono state dimesse. In rianimazione si trovano sei passeggeri con passaporto britannico, sei sono malesi, tre provengono dall'Australia, due da Singapore e una persona ciascuno da Hong Kong, Filippine e Nuova Zelanda. Nelle ultime ore gli investigatori sono arrivati nella capitale della Thailandia per indagare sull'incidente che ha provocato questo rarissimo disastro in quota che ha costretto i piloti all'atterraggio d'emergenza a Bangkok. L'ospedale ha anche aggiunto che nove persone sono state sottoposte a intervento chirurgico nella giornata di e che altre cinque operazioni dovrebbero essere completate nell'arco delle prossime ore.

Le turbolenze in volo

La "sfortuna" che ha interessato il Boeing della Singapore Airlines è che, quando si trovava a 11mila metri sul Myanmar, lo sviluppo di imponenti nubi temporalesche avrebbe provocato la super turbolenza.

Anche altri piloti che sono soliti fare quella tratta hanno spiegato che è un'area complicata per i moti convettivi (masse d'aria che si spostano dall'alto verso il basso e viceversa) che sono soliti interessare l'area. Molto spesso, infatti, i bollettini meteo e i radar spingono i piloti a cambiare rotte per evitare di finire in mezzo a forti perturbazioni.

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